Putignano - A teatro va in scena 'Un Re da due £ear'
Giovedì 27 aprile 2017, Pomeridiana ore 17,30 serale ore 21,00, Cinema Teatro Margherita di Putignano. Biglietto €8,00
Putignano Ba - La Compagnia Teatro dei Leggeri e Primo Teatro in collaborazione con Ass.ne Cult.le Amici Nostri presenta: Un Re da due £ear, tratto da “King Lear” di W. Shakespeare. Adattamento e regia fi Dino Parrotta. Lo spettacolo è inserito nella stagione di prosa 2016/17 dell’Assessorato alla Cultura di Putignano, in collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.
In questa tragedia (ispirata ad una leggenda mitologica celtica) si intrecciano il tema della falsità, dell’ingratitudine, dell’ambizione, dell’avidità di denaro dell’essere umano, capace persino di annientare un proprio fratello o persino il proprio genitore per raggiungere l’obbiettivo della ricchezza e del potere.
Ancora una volta avremo la possibilità di apprezzare la contemporaneità delle opere del noto drammaturgo, attraverso lo sguardo di coloro che vivono ai margini delle corti: i buffoni
Sinossi
L’adattamento teatrale rispecchia a pieno la trama originale e ne conserva il linguaggio; ma in questo adattamento saranno i buffoni di ispirazione medievale a mettere in scena le vicissitudini della vita e della morte di Re Lear. Re Lear decide di abdicare e dividere il suo regno fra le tre figlie Goneril, Regan e Cordelia. Il Re propone una gara: ogni figlia riceverà dei territori in proporzione all'amore che saprà dimostrare verso il padre con le sue parole. Cordelia (la prediletta) si rifiuta di gareggiare con l'adulazione delle sorelle maggiori.
Lear non comprendendo la sincerità di Cordelia divide la quota del regno fra Goneril e Regan, e mette al bando Cordelia. Poco dopo aver abdicato, Lear scopre che i sentimenti di Goneril e Regan verso di lui erano falsi e il loro obbiettivo era quello di impadronirsi del regno. Entrambe ripudieranno il padre abbandonandolo nella foresta in una notte di tempesta.
Re Lear impazzisce dal dolore e il suo unico compagno resterà il suo buffone di corte. La trama secondaria coinvolge il conte di Gloucester e i suoi due figli, Edgar e Edmund. Edmund inventa racconti calunniosi sul fratellastro legittimo per ricevere l’eredità del padre. Al termine le due storie si incrociano in pieno stile Shakespeariano.
I BUFFONI MEDIEVALI
Violenti dislocatori della realtà, si divertono a mostrare lo specchio delle debolezze e delle ipocrisie dell’essere umano. I buffoni raccontano storie; non interpretano i personaggi, ma li commentano in forma ironica e ambigua. Istrioni e sapienti sono reietti dalla società. I buffoni denunciano liberando un’arte della crudeltà e della beffa che è l’anima nera, ma sincera dell’umanità. I Buffoni sono gli esclusi, rifiutati in quanto deformi (nani, enormi ventri, grandi natiche e tortuose gobbe). I costumi, di grande suggestione scenica, ampliano e modificano i corpi degli attori, calandoli in una dimensione temporale che ricorda il tenebroso fascino del gotico e del suo lusso decadente. La loro dimensione richiama le ambientazioni e le suggestioni dell’Arte figurativa di Bruegel, Bosch e Goya. La loro condizione di emarginazione gli permette di sbeffeggiare e ribaltare i sacri valori in divertito sarcasmo.
Adattamento e regia Dino Parrotta
Con Dino Parrotta, Gianluca Mezzapesa, Piergianni Gemmati, Adriana Coletta, Gregorio Saracino, Noemi Bagnulo, Teresa Polito, Rosita Giotta, Daniela Sportelli
Ingresso euro 8,00. Promozione under 18 per lo spettacolo delle ore 17,30 biglietto ridotto euro 5,00. Prevendita presso Caffè Tipico estramurale a Levante Putignano