Rifiuti urbani, a Putignano dal 2014 nulla è cambiato
L’accordo sottoscritto il 4 giugno 2015 dal Sindaco di Putignano e i sindacati CGIL, CISL, UIL, ANP-CIA, Comitato Beni Comuni, per migliorare il servizio di igiene urbana non ha sortito alcun esito e i sindacati tornano a farsi sentire
P sottoscritto l'anno scorso, hanno inviato una nuova nota contestando quanto di seguito:
- I costi del servizio non sono diminuiti, mentre ancora paghiamo per i servizi migliorativi straordinari
- La percentuale di differenziata non migliora: la media annuale è ferma al 55%
- Non viene speso un centesimo o viene speso male, degli oltre 15.000 euro previsti dal capitolato per la comunicazione, mentre mai sono state promosse campagne di sensibilizzazioni nelle scuole
- Mancano i controlli: sia all’azienda di raccolta rifiuti che per le strade, come invece si fa in altri comuni
- I kit di buste, in particolare per l’organico, non soddisfano i quantitativi minimi necessari e periodicamente sono disponibili solo in ritardo
- Il comune da 8 mesi non da informazioni alla regione puglia sulle percentuali di differenziata raggiunte
Inoltre
- I quantitativi di impurità nella plastica superano il 40% e in alcuni mesi anche l’80%
- Circa 1 tonnellata al mese di plastica viene smaltita per incenerimento
- Paghiamo addirittura per compostare gli sfalci di potatura che potremmo invece utilizzare per fertilizzare i nostri stessi parchi e giardini
Per tutto questo chiediamo
Che sia rispettato l’accordo stipulato a giugno scorso tra il sindaco di putignano e il comitato per la differenziata, nel quale si rivendicava la necessita’ di un netto cambio di passo nella gestione dei rifiuti a Putignano: l’alternativa a quell’accordo e’ un paese sempre in emergenza e con il rischio non di diminuire ma, di aumentare la tassa sui rifiuti. Aspettiamo dal sindaco risposte concrete nell’interesse dei cittadini.
Maggio 2016 Cgil Cisl Uil - Comitati Beni Comuni - Cia