Putignano - Primo giorno di scuola come una festa
Inizio d'anno scolastico sprint per gli alunni dei due Istituti Comprensivi, De Gasperi S. Da Putignano e Minzele – Parini di Putignano
Putignano Ba - Per molte classi putignanesi la prima campanella è suonata all’inizio di questa settimana, con la consueta piccola cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità comunali. Ecco com'è andata.
“IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA CHE VORREI”… ALLA SCUOLA PRIMARIA MINZELE
E’ cominciata con ottimi buoni propositi la mattinata di Accoglienza alla Minzele di via Roma, curata dalle docenti come un vero e proprio atto d’amore nei confronti dei propri alunni.
Alle ore 8.00 i primi a far ingresso a scuola sono stati i “veterani” delle classi quinte, quarte, terze e seconde ed anche per loro l’accoglienza è stata calorosa, unitaria nelle finalità, ma diversificata per interclassi, ciascuna delle quali ha potuto riabbracciare i propri insegnanti in diverse location.
Come in una sorta di Amarcord, gli alunni di classe quinta sono stati impegnati in una attività di cooperazione per riflettere sul significato dell’Amicizia e del Rispetto reciproco, sull’’importanza di sentirsi accolti sin dal primo giorno al fine di valorizzare maggiormente l’affiatamento nato sui banchi di scuola.
Per le classi quarte, il passaggio al nuovo anno è stato accompagnato dalla visione di un cortometraggio sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione, espressi in modo semplice ed immediato da una corda, intesa come oggetto di unione, legame e di …memoria di un incontro. In coppia i bambini hanno poi realizzato il loro braccialetto di corda: dono simbolo di questo primo giorno e promessa di amicizia per i giorni successivi. Rappresentativa è stata per loro una foto scattata all’ingresso che li ritrae tutti insieme in un unico “fermo immagine” e in un’unica rete di relazioni, teneramente decorata da una cornice di cartapesta.
Sisto ha fornito informazioni sulla vita del passato nel centro storico di Putignano. Sono seguiti visita alla Biblioteca allestita a Luglio scorso appositamente per i piccoli lettori e breve visita del borgo antico.
Un tuffo nel passato per i bambini di classe seconda, i quali si sono rivisti in tanti bei momenti vissuti l’anno precedente grazie ad una sequenza di foto che ha rievocato in loro emozioni, canti, scene vissute del Natale trascorso e del primo giorno di scuola. La gioia di rivedersi più piccini e la consapevolezza di aver ritrovato amici ed insegnanti ha scandito l’inizio del loro secondo anno.
E poi, alle 10.00 finalmente è arrivato il momento dei più piccoli: gli alunni di prima. Con il faccino sorridente, zaino fiammante e grembiule ben stirato sotto il quale batteva forte il cuore, i bambini sono stati chiamati ed accolti dal Dirigente Scolastico prof. Francesco Tricase, dalla sua collaboratrice ins. Fausta Martellotta, dal Presidente del Cons.d’Ist. sig. Nico Losavio, dalle docenti di scuola dell’infanzia Perrone- Karusio, Spine Rossine nonché dai docenti di scuola primaria.
Immancabili anche le figure istituzionali, il sindaco Domenico Giannandrea e l’Ass. Emanuela Elba, i quali hanno augurato loro un percorso scolastico speciale ed al contempo hanno rassicurato tutti i genitori presenti riguardo i tempi e i modi in cui saranno effettuati i lavori di ristrutturazione previsti per la scuola di via Roma.
Al loro ingresso i bambini sono stati accolti dai compagni di seconda, festanti per i nuovi amici ed a conclusione della mattinata hanno assistito ad un simpatico spettacolo a cura dell’artista Dino Parrotta nel cortile della scuola.
Non ci resta che augurare a tutti coloro che operano nella scuola: alunni, genitori, docenti, collaboratori ed infine Dirigente scolastico un anno sereno e proficuo, affinché tutti insieme, ciascuno con il proprio ruolo s’impegnino a fare nostra la Buona Scuola.
(Adriana Mezzapesa)
TUTTI TRA I BANCHI ALLA DE GASPERI - STEFANO DA PUTIGNANO
La DS, prof.ssa Mariana Buttiglione, ha sottolineato nel suo discorso inaugurale la necessità di creare una forte sinergia tra la scuola, la famiglia e l’istituzione comunale per offrire il miglior servizio possibile in termini anche di sicurezza, alla luce soprattutto degli ultimi eventi. Obiettivo principale della scuola secondaria di primo grado, ha affermato, è condurre l’allievo lungo un percorso che si ispiri a tre obiettivi: sapere (conoscenza), saper fare e, soprattutto, saper essere.
La stessa ha invitato gli insegnanti a investire gran parte del loro tempo nella conoscenza dei loro allievi, perché questo è l’obiettivo dell’educatore, il quale deve essere coadiuvato dalla presenza assidua, costante, ma mai intromissiva della famiglia. Elemento portante della società tutta, la famiglia ha il compito di invogliare i figli allo studio, al dovere, alla passione per quanto si fa.
Il sindaco, Domenico Giannandrea, ha sottolineato l’importanza di impegnarsi quotidianamente nello studio perché “andare a scuola è una fortuna”; infine l’assessore Elba ha ricordato ai ragazzi che, con la scuola media, ‘inizia uno dei periodi più belli della vita: l’adolescenza’.
(Annalisa Ventrella)