Putignano - Riaperta al traffico la sp 237. Inaugurata la rotatoria della Zona Industriale

Una breve cerimonia per il taglio del nastro alla rotatoria costata 200mila euro di fondi ministeriali, più altri 70mila euro comunali per opere complementari

Putignano Ba – La strada provinciale 237 che da Putignano conduce a Noci è stata finalmente riaperta al traffico. Poche ore fa ha avuto luogo una breve cerimonia inaugurale della nuova rotatoria, realizzata per rendere più fluido e sicuro il transito veicolare da e per la zona industriale della cittadina.

Gli automobilisti tirano pertanto un sospiro di sollievo, dopo due mesi e mezzo di disagevole deviazione attraverso la zona industriale, dove le strade hanno urgente bisogno di seria e adeguata manutenzione. L'opera è stata realizzata grazie ad un finanziamento pari ad euro 200mila euro concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) nell'ambito del Patto Territoriale Polis del Sud Est Barese

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Come hanno meglio spiegato i fratelli Conforti della Advenco Ingegneria srl di Noci, l'importo dei lavori al netto del ribasso è di 123.823,24, a cui devono aggiungersi circa 35.851,06 per importo dei lavori netti per opere complementari. 'Opere che si sono rese necessarie in corso d'opera perchè sotto la strada vi era una tubazione molto grossa del Consorzio di Bonifica che risultava essere rotta, con un grande dispendio di acqua e non era nemmeno riportata sulle mappe. E' stata infatti scperta a causa di una chiazza d'acqua presente in superficie. A quel punto direzione dei lavori ha ordinato delle indagini per vedere a che altezza si trovava si trovava la tubazione'.

Nei fatti, la locale amministrazione, con delibera n.191 del 25/11/2016, ha dovuto sborsare altri 70mila euro circa di fondi comunali, per l’esecuzione di interventi complementari, necessari per l’eliminazione delle interferenze causate da una imprevista condotta di acqua, peraltro guasta, che passa sotto alla rotatoria.

Il Comune intende comunque richiedere la refusione di tali spese al competente l’Acquedotto Rurale delle Murge che, tuttavia, al momento non risulta essere finanziariamente in grado di onorare le proprie obbligazioni.