Putignano - I nuovi cartelli turistici per la Grotta di San Michele
Il santuario rupestre di San Michele Arcangelo in Monte Laureto a Putignano, da oggi sarà più facilmente raggiungibile, grazie ai nuovi segnali stradali che ne indicano l’ubicazione
Putignano Ba - Una ventina di cartelli turistici sono stati infatti installati qualche giorno fa in vari punti della città del carnevale, oltre a quello multilingue di benvenuto che ora campeggia all’inizio del ripido sentiero che conduce all'antica grotta sacra di San Michele Arcangelo in Monte Laureto, del sesto secolo dopo Cristo, a soli tre chilometri dal centro abitato di Putignano.
L’iniziativa, rientra tra quelle promosse dalla Pro Loco e dalla locale amministrazione per la valorizzazione di questo sito di interesse storico-religioso, recentemente inserito, oltre che tra gli itinerari dell Vie Sacre, anche nelle Vie Francigene del Sud.
Il procedimento amministrativo per la materiale realizzazione e installazione dei segnali è stato attuato dall’assessorato alla polizia municipale guidato da Sebastiano Delfine e sono stati presentati l’altra sera, a cura della Pro Loco di Putignano, in una cerimonia inaugurale presso l'ingresso dell'ex sanatorio di San
Obiettivo quest’ultimo che è stato invece raggiunto nella seconda metà del 2015, con l’approvazione da parte della Regione Puglia della nuova mappa delle Vie Francigene (AEVF), per la via dei pellegrini: la Francigena verso Sud, verso la Puglia, il Mediterraneo e Gerusalemme. Tracciato che attraversa le regioni Lazio, Campania, Molise, Basilicata e Puglia e che definisce un fascio di vie, che guidano i pellegrini tra Roma e le coste pugliesi, testa di ponte per il proseguimento attraverso la Via Egnazia in Albania, Macedonia, Grecia e Turchia e infine la Terrasanta.
Il turismo religioso in Italia conta circa 40 milioni di visitatori l’anno – Afferma l’assessore alla Polizia Municipale, Attività Produttive, Agricoltura e Sport Sebastiano Delfine - La Via Francigena può rappresentare un’occasione unica di sviluppo socio-culturale in grado di esaltare le unicità dei nostri territori, da tutelare, conservare e proteggere, nonché capace di creare nuove opportunità di lavoro. E’ questa la direzione in cui il mio assessorato e questa amministrazione continueranno a lavorare.
Michele in Monte Laureto, ove insiste la grotta.