Anche Putignano presente alla mobilitazione dei "gilet arancioni"
La delegazione capeggiata dall’ass. all’agricoltura Delfine. Putignano è tra i pochi Comuni pugliesi ad aver deliberato un indirizzo politico con proposte per fonteggiare l'emergenza xylella
Putignano Ba – L’amministrazione comunale di Putignano è stata tra le prime in Puglia a deliberare in Consiglio Comunale a fine dicembre scorso, un atto di indirizzo politico contenente alcune proposte indirizzate alle istituzioni competenti, con integrazioni normative ed azioni efficaci al fine di bloccare l’avanzamento della xylella fastidiosa, oramai insinuatasi anche sul nostro territorio.
Documento di fatto propedeutico alla mobilitazione dei gilet arancioni del 7 gennaio a Bari.
A fronte di tale impegno assunto dall’assessore comunale all’agricoltura Sebastiano Delfine, ha partecipato ieri a Bari alla massiccia protesta in Piazza Prefettura dei gilet arancioni degli agricoltori e degli olivicoltori, i quali invocavano "interventi seri e concreti da parte del governo e della regione per il rilancio del settore".
Oltre al ruolo di Assessore, Delfine indossava anche la fascia per delega del Sindaco a nome dell’amministrazione comunale putignanese, poiché alla protesta ha aderito anche l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Tra i motivi della protesta, oltre allo stallo produttivo dopo le gelate del 2018, lo spauracchio della xylella che ha raggiunto le campagne baresi, e l'auspicato piano di sviluppo rurale.
Proprio per fronteggiare l’emergenza xylella, a seguito di numerose segnalazioni da parte di agricoltori, e soprattutto di tecnici agrari, che evidenziano come insufficienti ed inefficaci le attuali norme in vigore e le modalità di applicazione, atte a fermare l’avanzamento della terribile, l’assessore putignanese Delfine aveva si è attivato per contribuire in modo propositivo nell’individuare e proporre alle istituzioni competenti, integrazioni normative ed azioni efficaci al fine di bloccare l’avanzamento della terribile fitopatia.
Per elaborare la proposta sono stati consultati due tecnici agrari, con grande esperienza e conoscenze nelle specifiche materie necessarie allo scopo, tra le quali: conoscenza del territorio, biodiversità, elaborazione e stesura di norme, cartografia e GIS, fitopatologia, conoscenza delle problematiche socio-rurali del territorio.
Sulle risultanze di tale studio, l'assessore all'agricoltura Delfine ha pertanto predisposto la delibera di indirizzo politico all’ordine del giorno di questo Consiglio Comunale, con la quale:
Il Consiglio Comunale impegna la Giunta Comunale ed il Sindaco a intervenire con forza e decisione presso il Governo Nazionale e la Regione Puglia, affinché:
- con provvedimenti straordinari e con Misure efficaci mettano in atto un sistema che blocca l’avanzamento verso nord della fitopatologia Xylella fastidiosa;
- individuano risorse finanziarie sufficienti da destinare oltre alle attività di cui al punto precedente anche ad aiutare gli agricoltori ed i vivaisti che stanno subendo danni a causa della fitopatia;
- le misure, i provvedimenti e le attività atte a bloccare l’avanzamento della fitopatia siano pienamente operativi entro gennaio 2019 prima dello sviluppo dei vettori nella nuova annata;
- venga integrato e modificato il quadro normativo in materia, al fine di contrastare efficacemente la diffusione e l’avanzamento della drammatica fitopatologia Xylella Fastidiosa.
Questo ultimo punto è composto da 12 proposte di modifiche ed integrazioni al quadro normativo attuale in materia.
Le proposte si possono riassumere principalmente nell’:
- Emanare leggi che permettano l’attuazione delle misure fitosanitarie senza essere bloccate da inutili e dannosi ricorsi e che superano i diversi vincoli ambientali e paesaggistici;
- Allargare la zona di eradicazione dell’organismo specifico, comprendendo l’attuale zona di contenimento, oltre quella cuscinetto;
- Fare attuare direttamente alla Regione tutte le attività di estirpazione delle piante, di lotta fitosanitaria, di pulizia, eliminazione della vegetazione erbacea lungo le strade e sulle superficie pubbliche
- Fare predisporre piani ed azioni specifiche di lotta e di controllo su situazioni ed attività non ancora prese in considerazione e normate quali: agricoltura biologica, movimento dei mezzi sul territorio, colture erbacee e da granella, aree adibite a ville, giardini attività alberghiere ecc.
- Attuare misure atte a proteggere il sistema vivaistico.
Nel frattempo non di poco conto sono stati i risultati ottenuti a seguito della mobilitazione dei gilet arancioni, che ha coinvolto 5000 agricoltori e 150 trattori:
- incontro con il Ministro Gian Marco Centinaio a Roma il 9 gennaio
- Visita del Ministro Centinaio a Bari il 31 gennaio
- Scuse dei parlamentari della Lega e del MoVimento 5 Stelle per non essere riusciti a risolvere i problemi legati alle gelate nella manovra ed in tutti gli altri provvedimenti
- Impegno dei parlamentari della Lega ad inserire un emendamento blindato per decretato lo stato di calamità dovuto alle gelate di febbraio
- Impegno dei parlamentari di opposizione ad appoggiare l’emendamento
- Tavolo ministeriale convocato per giovedì 10 per la stesura del piano olivicolo nazionale
- Condivisione della piattaforma programmatica da parte del Presidente Michele Emiliano
- Coordinamento Regione-agricoltori per risolvere i problemi del settore (xylella, psr, etc.)
- Impegno del Presidente Emiliano per garantire più Risorse per la ristrutturazione dell’agricoltura e olivicoltura pugliese nell’ambito del Patto per il Sud.