Attualità

Putignano – Fallimento gestione casa di riposo: il Comune sta ancora pagando

Scritto da Patrizio Pulvento

La Servizi e Territorio srl fallì nel 2012 e la curatela ha richiesto e ottenuto dal Comune di Putignano circa 45mila euro per somme non corrisposte all’epoca della gestione

Putignano Ba – La casa di riposo Romanazzi Carducci di Putignano è in disuso da quasi dieci anni nonostante i lavori di adeguamento eseguiti dal 2008 al 2010, e il comune sta ancora pagando dopo fallimento della Società Servizi e Territorio s.r.l. che l’aveva gestita in quel periodo.

In un primo momento la curatela fallimentare della Servizi e Territorio srl, aveva citato in giudizio il Comune di Putignano per aver riscontrato dalle scritture contabili, il mancato pagamento dell’importo di € 142.354,14, imputabili a fatture rimaste insolute, relative ai servizi svolti, oltre interessi, con vittoria di spese, competenze ed onorari di giudizio.

La CTU disposta poi dal tribunale Fallimentare sulle scritture contabili dell’azienda fallita, ha rilevato che il residuo saldo dovuto dal Comune di Putignano per le prestazioni fatturate dalla soc. Servizi e Territori S.r.L. ammontava invece a €52.488,20.

Siccome il Comune aveva nel frattempo già corrisposto, somme pari ad € 5.963,36, e ad € 1.288,80. In definitiva, la somma residua ad oggi dovuta dal Comune di Putignano alla “Curatela Fall. Servizi e Territori” S.r.L. è pari ad € 45.236,04.

Il Comune di Putignano, al fine di comporre bonariamente la controversia, ha pertanto deliberato di pagare alla curatela fallimentare della Servizi e Territorio srl la somma effettivamente dovuta di €45.236,04, al fine di chiudere con una transazione la controversia ed evitare che, con l’emissione della sentenza, il Giudice potesse condannare l’amministrazione anche al pagamento delle spese legali di parte avversa.

Intanto, l'imponente e attrezzata struttura residenziale e socio-assistenziale che un tempo ospitava gli anziani della nostra città e dei comuni viciniori resta tristemente in stato di abbandono e, a far adata dal 2012 ad oggi, nessuno dei tentativi effettuati per rimetterla in funzione ha avuto esito fruttuoso.

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