Attualità

Differenziata a Putignano - Da oggi si cambia. Ma gli incivili restano

Scritto da Patrizio Pulvento

Rifiuti per strada vicino ai cassonetti nell'agro e buste lasciate dove prima c'erano i cestini gettacarte, alluminio e medicinali scaduti (temporaneamente rimossi)

Putignano Ba - Come già raccontato dal nostro giornale, rescisso anticipatamente il contratto l’Antinia, con l’adesione all’ARO Ba/6 il Comune di Putignano ha affidato il servizio alla Navita Srl.



Da questa mattina, venerdì 12 luglio 2019, Navita Srl è dunque il nuovo gestore del servizio di igiene urbana nel comune di Putignano. L’amministrazione comunale di Putignano, con Alberobello, Locorotondo e Noci, ha aderito al progetto unitario di gestione rifiuti dell'ARO Ba 6 e da oggi la raccolta differenziata sarà gestita dall’azienda barese.

Stando a quanto comunicano gli uffici comunali infatti, per altri sei mesi, non si registreranno cambiamenti sostanziali, tranne la raccolta dei rifiuti in campagna: da questa mattina gli ‘scarrabili’ gialli a ore, sono stati sostituiti dai tradizionali cassonetti colorati dove differenziare tutti i giorni le diverse tipologie di rifiuti (secco residuo, carta e cartoncino, plastica, vetro e organico).

Ma nemmeno con l'avvio del nuovo servizio gli sporcaccioni hanno deciso di mettere la testa a posto. E difatti, ecco le prime immagini dai social delle immancabili buste di rifiuti accatastati impunemente fuori dai cassonetti, incorniciate dai commenti e soprattutto dai numerosi inevistabili quesiti dei cittadini.

Oppure ci sono quelli che non avendo più trovato al loro posto i contenitori stradali (metalli, vetro, cestini, medicinali scaduti, ecc. rimossi del vecchio gestore, dei contenitori stradali e non ancora rimpiazzati con i nuovi), hanno pensato bene di depositare i sacchetti per terra.

Altra questione attualmente irrisolta è quella relativa al disservizio che si è creato con l'impossibilità da settimane di conferire i rifiuti elettrici (RAEE), e quindi è fascile trovare qualche elettrodomestico abbandonato a bordo strada di periferia.

Gli unici per i quali, almeno per ora non si sono appalesati problemi sono gli utenti residenti nel centro urbano che continuano a conferire i rifiuti utilizzando gli stessi mastelli e rispettando il solito calendario del ritiro porta a porta. Nel contempo è apparsa la macchina spazzatrice e gli operatori del lavaggio marciapiedi (mai visti prima).

Ma quando sarà possibile conoscere tutte le novità legate alla nuova gestione (comprese anche quelle previste per i prossimi mesi)? Si chiedono i contribuenti di Putignano.

Eppure la partenza del nuovo servizio era già stata prorogata di diversi mesi, essendo inizialmente prevista per gennaio di quest’anno, poiché il recesso era maturato e formalizzato nell’autunno del 2018, dopo l'ulteriore valutazione del nuovo servizio. In quell’occasione erano già trapelate numerose indiscrezioni circa le modalità di raccolta proposte dal nuovo gestore, tra cui 5 prese di organico alla settimana (contro le tre attuali); conferimento della plastica insieme ai metalli (con rimozione dei contenitori stradali per l’alluminio); isole ecologiche interrate per il conferimento dei pannolini (attualmente conferiti nell’indifferenziato); nuovi contenitori condominiali; ecc..

Né gli uffici comunali hanno risposto alla richiesta di pubblicazione del nuovo contratto di igiene urbana, formulata anche tramite stampa dai Cinquestelle di Putignano.

Invariati per ora gli orari di apertura del Centro Comunale di Raccolta di Via Martiri delle Foibe, ancora in attesa (dopo 6 anni) di essere messo completamente a norma, dove sarà possibile consegnare tutte quelle frazioni che non è più possibile conferire nei vari contenitori stradali (rimossi dal vecchio gestore), ma che nei prossimi giorni la Navita dovrebbe riposizionare.

Resta tuttavia sospeso il ritiro dei rifiuti Raee (elettrici). Sono ormai settimane che non è possibile conferire presso il CCR, televisori, computer e piccoli elettrodomestici e non è ancora stato comunicato all’utenza quando la situazione sarà sbloccata. Né ad oggi è ancora noto se e quando la Navita provvederà alla fornitura dei nuovi kit di sacchetti per la differenziata che il vecchio gestore aveva distribuito solo per il fabbisogno dei primi mesi dell’anno.

L’attenzione dei cittadini sulla questione resta molto alta, sia per il fatto che in sei anni Putignano non ha mai raggiunto le percentuali di raccolta differenziata previste dalla vigente normativa, sia per i continui aumenti della tassa sui rifiuti Tari. Peraltro, il passaggio al nuovo gestore del servizio di igiene urbana potrebbe non essere del tutto "indolore" poiché l’Antinia già richiesto per la cessazione anticipata del contratto (la cui scadenza era fissata per il 2021), 500mila euro a titolo di risarcimento e più di 400mila euro per quote di ammortamento dei beni che dovranno essere rimborsati.

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