Putignano - Ponte di Spine Rossine: forse qualcosa si muove
Il Comune ha aderito all’avviso pubblico regionale per il reperimento dei fondi necessari agli urgenti lavori di restauro
Putignano Ba - Dopo anni di segnalazioni e istanze da parte del Comitato della contrada ‘Spine Rossine’, per denunciare il pericoloso stato di degrado dell’antico ponte stradale (costruito a fine ‘800), e pericoli annessi (collega la città alla periferica scuola d’infanzia Chiara Lubich), il Comune di Putignano ha finalmente avviato il procedimento per reperire i fondi necessari agli interventi di manutenzione e ristrutturazione.
Già nel 2013 il comitato aveva effettuato una raccolta firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale e la cittadinanza sullo stato in cui versa il Ponte della contrada, evidenziando la presenza di parapetti con conci di pietra pericolanti, parapetti demoliti, evidenti carenze di connessione tra i conci dell’arco del ponte, un pericoloso spanciamento del muro di contenimento della rampa di accesso, nascita spontanea di alberi che danneggiano la base del ponte con la loro crescita incontrollata, incongrua struttura di rinforzo realizzata in cemento rispetto alle caratteristiche architettoniche del manufatto e, infine, tubazione del gas in acciaio che costituisce un detrattore da eliminare.
Da allora erano stati eseguiti solo piccoli interventi di manutenzione, alcuni dei quali per iniziativa degli stessi residenti della contrada che sin dai primi anni del Novanta, hanno svolto attività di controllo, manutenzione del verde, pulizia dei margini stradali, rimozione di rifiuti con lo spirito di volontariato. Nel frattempo però le «criticità» si erano aggravate.
Nei fatti, solo pochi giorni fa la nuova amministrazione guidata dalla sindaca Luciana Laera ha deliberato in merito alla necessita di un intervento di manutenzione straordinaria per il Ponte in muratura di via Spine Rossine a Putignano. Il Comune ha così deciso di presentare domanda di ammissione a finanziamento all’interno del recente Avviso Pubblico della Regione Puglia per la «Realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria sul demanio idrico superficiale».
L’ammissione a tale procedura indetta dalla Regione consentirebbe di ottenere le risorse economiche necessarie alla realizzazione del predetto intervento. E’ stato pertanto predisposto il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di restauro per una spesa complessiva di euro 142.898,37, di cui euro 78.908,96 per lavori, compresi oneri della sicurezza, ed euro 63.989,41 per somme a disposizione della Stazione Appaltante.
Si tratta di interventi necessari ed improcrastinabili per questa unica infrastruttura viaria che serve l'intera contrada Spine Rossine, oltre che l’asilo comunale «Chiara Lubich», con il passaggio di mezzi pesanti, il traffico non trascurabile delle auto, quello dei pedoni e di quanti sempre più dedicano spazio allo sport con passeggiate e jogging.
I lavori di restauro restano tuttavia subordinati all’ottenimento dei fondi regionali previsti dall’apposita misura «Realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria sul demanio idrico superficiale».