Attualità

Putignano - A nuovo il centro prelievi dell'ospedale S.Maria degli Angeli

Scritto da Palmina Nardelli

L'ormai ex centro trasfusionale (trasferito a Monopoli) ora è stato collocato nell'ala nuova dell'ospedale in uno spazio totalmente rinnovato

Putignano Ba - La notizia risale a qualche giorno fa a seguito di una piccola cerimonia interna all'Ospedale di Putignano, per inaugurare la nuova “A.O.T. - Articolazione Organizzativa Trasfusionale - affidata alla professionalità della dirigente, dott.ssa Grazia Giannuzzi

Si tratta del centro prelievi, deputato alla raccolta del sangue dei donatori volontari, che si è spostato dai locali che ospitavano l'ex Centro Trasfusionale, (trasferito d’imperio a Monopoli), al IV° piano dell'ala nuova del S.Maria degli Angeli, di fronte al Pronto Soccorso.

Un’intero reparto a disposizione dei donatori, con due spogliatoi, una sala d’attesa, una sala per la selezione, una per l’accettazione, una più grande, con cinque lettini per i prelievi, e una sala ristoro.

A presenziare la semplice cerimonia in piena atmosfera natalizia, una folta rappresentanza dell’associazione donatori di sangue “Fratres”, a rappresentare le sue sedi di Putignano, Castellana, Turi, Gioia del Colle, Sammichele di Bari, Locorotondo. Avevano un motivo valido per essere presenti all’incontro, che per il dr. Saverio Tateo, direttore sanitario del S. Maria.

Le pareti del corridoio del reparto sono state abbellite con dieci grandi fotografie di altrettanti comuni del bacino. Gli scatti realizzati dal fotograto Mimmo Guglielmi di Castellana Grotte e sono stati sistemati su tele 50x60 dell’ebanista 82enne castellanese Ubaldo Laera, artigiano noto per la sua estrema precisione.

«È lodevole l’impegno di queste associazioni - ha evidenziato la dott.ssa Giannuzzi - Che nel sud barese sono occupate da anni a divulgare la cultura della Donazione. Donare il proprio sangue è anche donare la vita a chi ne ha bisogno. Senza i miei indispensabili collaboratori - Ha proseguito il medico -  Non potrei fare nulla».

Da questo improvvisato incontro solidale è emersa però, anche la necessità di ottimizzare modalità e tempi della donazione dotando questo centro prelievi di un ulteriore infermiere e di un tecnico. Richiesta che si spera venga presto assecondata dalla direzione sanitaria pugliese.

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