Putignano - Il Pd: «Un'elemosina quei buoni spesa erogati dal Comune» »
Il locale circolo del Partito Democratico chiede Solidarietà vera «... E non il pacco di Natale»
Putignano Ba - Il Pd Putignano torna ad attaccare l'operato della locale amministrazione comunale, bollando come inadeguata l'inziativa dei Buoni Spesa da 40 euro, in un periodo di grave crisi come quello in atto.
In attesa di riproporre la fioca luce delle tristi luminarie vanto del Natale 2019 (costate oltre 20 mila euro!), l’amministrazione Laera prepara i pacchi regalo. Ben poca cosa, 197 buoni spesa del valore di 40 euro per un impegno totale di circa 8 mila euro. Una presa in giro per i tanti concittadini in situazione di bisogno!
Un’elemosina che lo STAFF DELLA SINDACA (dal modico costo di circa 25 mila euro anno) e il coro assenziente dei consiglieri di maggioranza (che non hanno mai rinunciato al loro gettone di presenza!) racconteranno su Facebook come un mirabile atto di solidarietà e attenzione.
La foglia di fico dietro cui l’amministrazione, incapace di attivare vere, concrete e innovative politiche sociali e del lavoro, nasconde senza vergogna la sua inadeguatezza.
E SE PER UNA VOLTA si sacrificassero gli oltre 500 mila euro (tra contributo alla Fondazione e costi diretti sostenuti dall’amministrazione) per attivare vere e significative misure di sostegno a famiglie e aziende?
Il P.D. propone di istituire anche a Putignano un “FONDO DI MUTUALITA’ POPOLARE E DI RIPARTENZA ECONOMICA E SOCIALE”.
E’ uno strumento che hanno utilizzato altri Comuni, può essere alimentato da risparmi ottenuti dal bilancio comunale ma anche da erogazioni liberali, che dovrebbe intervenire a sostegno di varie esigenze: dal pagamento di canoni di locazione non corrisposti, a utenze non pagate, al sostegno per le attività di artigiani, commercianti
Un vero RISTORO da riconoscere ai nostri commercianti, agli artigiani e professionisti, alle tante imprese e alle famiglie.
Per qualche mese possiamo spegnere le luci dei capannoni (stranamente attivi anche dopo l’annuncio di cancellazione dell’evento!) e impegnarci nel superare l’emergenza, progettando un Carnevale 2021 che segni la rinascita della nostra comunità.
Purtroppo questa proposta prevede la capacità di un’amministrazione di vedere lontano, quella della Laera preferisce non vedere coprendo con teli e foto!
Speriamo di sbagliarci.