Attualità

Putignano – Stangata Irpef: portata al massimo l’addizionale comunale. Opposizioni all’attacco

Scritto da Patrizio Pulvento

La minoranza: «Non abbiamo nemmeno potuto valutare tale decisione poiché manca lo schema del bilancio di previsione del 2021»
Putignano in Azione: «Con la crisi in atto, aumenti inopportuni»

Putignano Ba – Brutte notizie per i cittadini contribuenti di Putignano. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 16 aprile, la locale amministrazione guidata dalla sindaca Luciana Laera, ha deliberato l’aumento dell’addizionale comunale Irpef.

L’aliquota è così passata al dallo 0,65% allo 0,8%, e cioè il massimo previsto per questo tributo.

«Non abbiamo avuto la possibilità di valutare tale decisione – Contestano i consiglieri dai banchi dell’opposizione, poiché la Giunta non ha ancora predisposto lo schema del bilancio di previsione del 2021. Ma siamo convinti che in un momento di gravissima crisi sanitaria sociale ed economica sarebbe stato opportuno ridurre le tasse e non aumentarle. Ai cittadini di Putignano – Conclude la nota - Non rimane che ringraziare la loro “CARA SINDACA"!!!».

Dello stesso avviso anche il gruppo politico Putignano in Azione: «Le motivazioni di tale aumento, addotte dalla maggioranza sono apparse decisamente generiche. Il tutto, infatti, è stato semplicemente ricondotto agli equilibri di bilancio. Non vogliamo certamente entrare nel merito della questione delle spese future, che analizzeremo in seguito all’analisi del bilancio di previsione – Prosegue la nota - Ma certamente ci saremmo aspettati tagli netti prima di tale aumento (per esempio lo staff del Sindaco o il contributo dato alla Fondazione Carnevale nonostante nel 2021 non si sia svolta alcuna manifestazione).

In questo momento storico di estrema crisi economica – Aggiunge Putignano in Azione - Questa amministrazione avrebbe potuto, anzi dovuto, mandare un bel segnale ai putignanesi non aumentando la tassazione almeno per quest’anno. Non si vuole a tutti i costi criticare l’operato dell’attuale amministrazione, ma si sarebbero dovute trovare altre soluzioni e non quella, più semplice, di mettere mano alla tasca dei cittadini».

Posizioni piuttosto aspre quelle assunte dalle opposizioni che lasciano presagire duri scontri anche in vista dell’approvazione del bilancio comunale ormai vicina.

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