L'Oculistica torna a Gioia del Colle - Dott.Colonna: «Assicurati gli interventi per i pazienti in lista d'attesa»

Dopo la riconversione dell'Ospedale di Putignano in Covid-Hospital, il reparto di Oculistica (appena ristrutturato), è tornato al pta di Gioia del Colle, ma sarà assicurata la continuità assistenziale

Putignano - Gioia del Colle Ba - A distanza di una settimana dalla chiusura dell'ospedale Santa Maria degli Angeli Di Putignano, ridiventato temporaneamente presidio solo per pazienti Covid,il reparto di oculistica, come preannunciato dal nostro giornale, è stato ritrasferito a Gioia del Colle.

Lunedì 24 gennaio potranno così riprendere le attività Chirurgico-Oftalmiche sul pta di Gioia. «In poche ore dalla chiusura del Presidio Ospedaliero di Putignano - Spiega il primario di Oculistica Dott. Gianni Colonna - Ci siamo riorganizzati per dare una continuità assistenziale ai pazienti in lista di attesa per essere operati.

Questo grazie al dott. Saverio Tateo che ci ha messo a disposizione un luogo sicuro nel perimetro dell'ospedale, fuori dall'area covid, che consente di preparare i pazienti da operare.

Grazie al dott. A.Gigliobianco neo direttore del Distretto Sanitario 13 - Prosegue il Dott. Colonna - Che ha, con garbo e competenza, agevolato ed autorizzato le attività Chirurgiche sul pta di gioia in soli cinque giorni, nonché alla Direzione Strategica che, sempre vicina alla UOSVD oculistica di Putignano, ha accettato ed autorizzato tutte le richieste e tutto quello che era necessario fare per ripartire..ivi compreso l'aumento delle prestazioni anestesiologiche per consentire di lavorare...»

Insomma, un grosso lavoro di manovra e di coordinamento che è stato articolato per venire incontro alle necessità dell'utenza del reparto,  anche grazie allo spirito di abnegazione e professionalità non solo del primario, ma anche e soprattutto del personale  infermieristico, ausiliari, ortottisti, e delle giovani dottoresse che senza perdersi d'animo ha consentito di riorganizzare tutta l'attività e, per la seconda volta in un anno, di non procrastinare l'attività ospedaliersa e proseguire con sempre con i consueti ottimi standard assistenziali e operativi in favore dei pazienti.