Attualità

Putignano - il "Santa Maria degli Angeli" si prepara ad uscire dalla fase Covid

Scritto da Patrizio Pulvento

L’Ospedale di Putignano pronto per tornare alla normalità con riattivazione di reparti, diagnostica, pronto soccorso, ambulatori e, novità: l’attivazione del nuovo Centro di chirurgia ortopedica protesica

Putignano Ba - Dopo la doppia riconversione, tra novembre 2020 e giugno 2021 e a gennaio scorso, il “Santa Maria degli Angeli” mette a punto la completa riattivazione delle unità operative di ricovero (Geriatria, Medicina, Ortopedia, Cardiologia, Chirurgia, Pneumologia, Oculistica, Nefrologia, Terapia Intensiva e TIPO) e del Pronto Soccorso, nonché del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC).

Torneranno a regime anche le altre articolazioni: il Servizio Trasfusionale, la Radiologia, la Dialisi, oltre ai servizi ambulatoriali, tra cui spiccano l’Ambulatorio di Terapia del Dolore, l’Ambulatorio di Chirurgia Vascolare (unico nel territorio del Sud Barese) e l’Ambulatorio di Ginecologia e Ostetricia.

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La novità più rilevante sarà l’attivazione del nuovo Centro di chirurgia ortopedica protesica, destinato ad essere polo di riferimento nel territorio del Sud Est barese. Un obiettivo al quale la direzione generale della ASL di Bari ha lavorato lungamente nei mesi scorsi, d’intesa con il Dipartimento Ortopedico. Il presidio ospedaliero di Putignano diverrà una struttura attrattiva in particolare per tutti quegli interventi protesici in elezione che, ancora oggi, rappresentano un’occasione di mobilità passiva per i pugliesi verso le regioni del Nord Italia.


Il progetto che sta per prendere corpo concentrerà in un'unica struttura le attività di chirurgia ortopedica di elezione, sotto il coordinamento del dottor Enzo Caiaffa, direttore del Dipartimento Ortopedico della ASL, e in accordo con il dottor Oronzo De Carolis, direttore UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Monopoli.

Il centro di Putignano ha un grande potenziale, in esso potrebbero essere eseguiti 12 interventi a settimana per complessivi 500 interventi l’anno. Alla base del modello organizzativo pensato dalla ASL c’è la possibilità per tutti gli specialisti ortopedici che operano anche in altre strutture aziendali di organizzare sedute operatorie a Putignano con l’obiettivo di concentrare in un'unica struttura una attività di elezione e offrire prestazioni ad elevato standard qualitativo.

Una potenzialità destinata a crescere sia per il nuovo modello organizzativo complessivo, sia per l’investimento tecnologico che la ASL si appresta a mettere in campo. A breve, infatti, il Dipartimento Ortopedico avvierà il bando di gara per l’acquisizione di una piattaforma robotica ad alta tecnologia per la chirurgia protesica, in grado di innalzare ulteriormente il livello di performance di tutte le ortopedie della ASL.

Tra i progetti da realizzare nella fase post-Covid, infine, vi è anche la riqualificazione degli ambienti della Radiologia, in modo da poter alloggiare una nuova Diagnostica digitale diretta con tavolo telecomandato polifunzionale, una Diagnostica osteoarticolare polifunzionale a doppio detettore e un mammografo digitale 3D con tomosintesi (in aggiunta all’apparecchiatura esistente).

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