Putignano – Pronte le prime colonnine per la ricarica veicoli elettrici
L’installazione è in corso in queste ore: ecco dove sono e come funzionano
Putignano Ba - «Stiamo installando in queste ore, sul territorio comunale le prime colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici». Così poche ore fa l’Assessore all’ambiente dell Comune di Putignano Isa Romanazzi.
Si tratta di un primo passo per incentivare, anche a Putignano, l’utilizzo di mezzi di trasporto ecosostenibili, oltre che far fronte all'incalzante rincaro dei prezzi del carburante.
Per il momento sono previste cinque installazioni con due erogatori ciascuna, collocate dal centro cittadino, alla aree più periferiche, come per esempio la zona industriale.
Più nello specifico, le colonnine saranno posizionate su piazza Aldo Moro, nei pressi della stazione ferroviaria, in via Conversano, una in Zona 2000 (Via Mascagni) e nella Zona industriale in via Mummolo.
Per ricaricare il veicolo, sarà necessario avere solo uno smartphone o una tessera identificativa cliente RFID. Il sistema di gestione, di prenotazione e di fatturazione avverrà tramite una applicazione gratuita (disponibile per iOS e Android), che consentirà, tra l’altro, la ricerca delle stazioni di ricarica su una mappa interattiva, compresa la verifica della disponibilità ed eventuale prenotazione all’uso, oltre che il monitoraggio dello stato della carica in corso, compreso avviso di termine della ricarica e la visualizzazione del costo e l’attivazione e la gestione della ricarica e il pagamento.
Sarà in ogni caso collocata un'apposita segnaletica per indicare il funzionamento e tutte le modalità di accesso alla ricarica.
L’installazione delle colonnine a cura della ditta “BeCharge”, non comporta alcun costo per l’amministrazione comunale. La durata massima del Protocollo d’Intesa sarà di anni 12 a partire dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo.
In futuro potranno essere installati ulteriori punti di ricarica, anche su proposta di aziende diverse dalla prima, poiché l'amministrazione non aveva previsto nell'avviso pubblico, alcuna clausola di esclusiva.