Attualità

Putignano sotto il segno del jazz: il concerto di Di Battista

Scritto da Patrizio Pulvento

Le cantine Aiello protagoniste di un jazz ensemble raffinato indimenticabile.  Ph Mariagrazia Proietto

Putignano Ba - Gli assolo virtuosistici improvvisatori e innovativi tra swing e bebop del sax di Di Stefano Di Battista e della tromba di Matteo Cutello, cuori pulsanti dell’ensemble…; il ritmo sincopato caldo e coinvolgente del contrabbasso di Daniele Sorrentino; i fraseggi improvvisatori free jazz del pianista Andrea Rea; il tempo preciso, energico e il groove del batterista Luigi Del Prete

Sono questi gli ingredienti che hanno reso indimenticabile il concerto “La Dolce Vita” di Stefano Di Battista Quintet, ieri sera a Putignano.

La magia del jazz ha avvolto la prestigiosa Cantina Aiello (ex ristorante Gorgo di Fuoco), regalando al pubblico una serata di musica di altissimo livello. Il Stefano Di Battista Quintet ha incantato con il suo concerto all'aperto che ha unito la passione per la musica alla bellezza della struttura e del paesaggio.

Il noto sassofonista, con la sua inconfondibile virtuosa energia, ha guidato il quintetto in un repertorio che ha spaziato dai classici del jazz alle colonne sonore, coinvolgendo il pubblico in un viaggio musicale davvero emozionante. Le note calde e avvolgenti ma incalzanti del sassofono o del clarino si sono intrecciate con quelle della tromba, inseguite da quelle raffinate del pianoforte, il ritmo energico, a tratti infuocato della batteria e le armonie ricche ed evocative del contrabbasso, procreando un sound sontuoso e coinvolgente.

L'atmosfera suggestiva della cantina Aiello, con le sue botti di vino e le luci soffuse, ha fatto da cornice perfetta a un concerto che ha saputo conquistare anche gli ascoltatori meno esperti. Il pubblico, numeroso e entusiasta, ha applaudito a lungo ogni esibizione, dimostrando un grande apprezzamento per l'arte di Di Battista e dei suoi musicisti.

A cementare il successo della serata, l’interazione dei musicisti con il pubblico. Di Battista e Cutello hanno scherzato con i presenti e, lasciando il palco, hanno persino suonato avventurandosi tra gli anfratti delle poltrone.

La serata si è conclusa tra gli applausi scroscianti del pubblico che hanno salutato con affetto il quintetto e i rituali ringraziamenti alla provvida Associazione il Tassello Mancante, organizzatrice di eventi culturali di grande spessore (vedi l’acclamato concerto de Il Volo a Monopoli di alcuni giorni fa). Un concerto insomma, quello di Di Battista Quintet, che rimarrà a lungo nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di esserci.

Si è trattato di un evento che conferma la grande passione per la musica di qualità a Putignano e che sottolinea l'importanza di promuovere iniziative culturali in contesti suggestivi o che possono divenire “luoghi simbolo” come quello della cantina Aiello.

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