Putignano, parte a marzo il nuovo sistema di raccolta rifiuti
Arrivano i “RUMMA” per aumentare il conferimento dell’organico ed il porta a porta nell’agro
Putignano Ba - Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che sarà attivo a partire dai primi di marzo. Le nuove scelte sono state adottate partendo dal finanziamento PNRR ricevuto dall’amministrazione precedente.
Nel 2023, infatti, il Comune di Putignano era risultato ammesso al finanziamento PNRR per il potenziamento della raccolta differenziata. Un bando che ha permesso all’Ente l’acquisto del software utile alla tariffazione puntuale, di 3.000 mastelli da utilizzare per il porta a porta nell’agro e 75 bidoni intelligenti che si apriranno con una tessera ad hoc.
Come dichiarato dal Sindaco Michele Vinella, questo lavoro di analisi, e quindi la scelta che ne è conseguita, si è sviluppato intorno a 3 obiettivi principali:
-
La necessità di dare seguito al finanziamento PNRR vinto e all’utilizzo di tutta la strumentazione già consegnata al Comune di Putignano (mastelli, bidoni intelligenti e software), per evitare un danno erariale all’ente e una responsabilità amministrativa da parte del Sindaco, della Giunta e del Dirigente competente;
-
La volontà di diminuire l’impatto del nuovo servizio di raccolta sul Piano Economico Finanziario (PEF), nonché sulla TARI, riducendo quindi il costo aggiuntivo di 245mila euro così come risultato dell’opzione scelta dalla precedente amministrazione (costo già ricaduto sulle tariffe TARI emesse per il 2024)
-
La volontà di evitare un aumento della tariffa TARI per le sole utenze agro con l’avvio del nuovo
intelligente che ha dimostrato concretamente la poca funzionalità dei bidoni per il conferimento di multimateriale in particolare.
Scartate tutte le ipotesi precedenti, la scelta migliore identificata dall’amministrazione è quella di confermare il sistema porta a porta in città introducendo la raccolta porta a porta anche del vetro (ed eliminando così le campane di vetro in città); introdurre un sistema completo di porta a porta nell’agro e distribuire 18 isole “RUMMA” (75 bidoncini intelligenti a gruppi di 4) sia in città sia nell’agro per un ulteriore conferimento dell’organico tutti i giorni della settimana. Un servizio che costerà all’Ente soltanto 91mila euro in più rispetto al costo già preventivato per il servizio (pari a 245mila euro), aumentando l’attuale costo annuale del 2,4% (rispetto all’8% iniziale).
Nelle prossime settimane sarà comunicata la modalità per la consegna delle tessere necessarie per l’utilizzo delle isole “RUMMA”, mentre i 3000 mastelli verranno consegnati dalla NAVITA alle abitazioni attualmente censite nell’agro a partire da gennaio 2025. L’azienda ha rassicurato che, qualora i proprietari non fossero in casa, sarà concordata con l’azienda la nuova modalità di ritiro. Il nuovo servizio partirà da marzo 2025, mentre nelle prossime settimane saranno installati i bidoni “RUMMA” e collaudati.
Per rispondere alle domande relative al timore di nuovi abbandoni e degrado, l’amministrazione ha comunicato le nuove azioni che saranno messe in campo dall’amministrazione per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Oltre alle nuove telecamere già annunciate nei giorni scorsi che saranno installate presso tutte le isole intelligenti e nei luoghi attualmente oggetto di maggiori abbandoni, la città si avvarrà dell’ausilio della Polizia Metropolitana per assicurare un presidio sempre maggiore sul territorio e perseguire qualsiasi reato ambientale verrà commesso sul territorio. Sempre al fine di migliorare la situazione, partirà a breve un’indagine incrociata degli uffici comunali con l’obiettivo di verificare l’effettivo censimento di tutti gli utenti in base alle residenze, in modo da multare e sanare possibili situazioni di irregolarità.
“Abbiamo fatto una scelta dettata dall’amore per la città, che da un lato ci diceva di continuare sulla strada già cominciata dall’Ente per evitare danni erariali al Comune e dall’altra ci imponeva di cercare strade alternative che facessero diminuire i costi del servizio per non appesantire il bilancio e le tasche dei cittadini. Il servizio che abbiamo scelto, dunque, rappresenta il male minore per la nostra Città. Avremmo volentieri evitato il porta a porta nell’agro, continuando con il servizio in vigore che secondo noi andava solo migliorato, ma ci siamo poi resi conto che tutti i comuni a noi vicini hanno un servizio di questo tipo, incluso Monopoli con le sue 99 contrade, e che anche Putignano riuscirà a fare questo salto. Abbiamo quindi selezionato la scelta che rappresentava il minor disagio in termini logistici ed economici per la città. Ora sarà avviata una campagna di comunicazione per informare al meglio la cittadinanza e prepararla al nuovo sistema di raccolta in partenza da marzo.
Come amministrazione, abbiamo voluto scendere in strada e raccontare a viso aperto una scelta certo non semplice ma dovuta. E così continueremo a fare per tutte le altre scelte delicate che come governanti saremo chiamati a prendere, sempre ascoltando il parere dei cittadini e pensando al loro benessere ed alla crescita della città. Non faremo contenti tutti ma di sicuro saremo sereni che abbiamo preso la scelta nel modo migliore possibile” ha dichiarato il Sindaco di Putignano Michele Vinella.
“Dopo un’analisi durata mesi abbiamo scelto un servizio che fosse il migliore possibile per la città. Devo ringraziare gli Uffici, l’ing. D’Aries, tutta l’amministrazione e la NAVITA per il lavoro sinergico che abbiamo messo in campo. Mi auguro sinceramente che la città si riveli all’altezza di questo nuovo sistema che in molte città a noi vicine è attivo già da tempo. Nei prossimi mesi informeremo la cittadinanza delle nuove modalità così che, dopo il Carnevale, possiamo avviare questa nuova esperienza.
Tengo a sottolineare anche l’impegno dell’amministrazione nel contrasto all’abbondo che da tempo interessa la nostra città. Contrasteremo questo fenomeno sempre più imperante installando telecamere in città e nell’agro, implementando i controlli con l’ausilio della Polizia Metropolitana per disincentivare questi reati con tutti gli strumenti che ci offre la legge. Stiamo anche per avviare il controllo dell’utenza TARI per fugare ogni dubbio che questi abbandoni siano effettuati da cittadini non regolarizzati” ha dichiarato l’Assessore all’ambiente ed ai rifiuti Mariano Intini.