Attualità

Un Memorial per Giosuè: lo sport unisce ricordo e speranza

Scritto da Redazione

L'iniziativa proposta dal Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive del liceo di Putignano giunge alla terza edizione

Putignano - Sabato 18 gennaio a partire dalle ore 9:30 la palestra interna del liceo Majorana-Laterza ha ospitato il III Memorial Giosuè Berardo Mazzone, un evento carico di emozione e significato, voluto dal Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive dell'istituto (referente del progetto il prof. Giuseppe Fanelli).

L’iniziativa, in ricordo del giovanissimo studente di Casamassima scomparso prematuramente tre anni fa, ha rappresentato un momento di riflessione collettiva, ma anche un’occasione per celebrare la forza dello sport nel creare legami e mantenere vivo il ricordo di chi non è più con noi.

Giosuè Berardo Mazzone era uno studente del primo anno del Liceo e frequentava la classe 1BS, pieno di vita e di sogni, quando un tragico destino lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e della comunità scolastica. La sua perdita improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma anche una traccia indelebile nei cuori di chi lo conosceva. Da allora, il Memorial è diventato non solo un momento per commemorare la sua figura, ma anche un simbolo di speranza e unità, in grado di trasformare il dolore in energia positiva. "Giosuè è in mezzo a noi, perchè vive nei nostri cuori e nelle nostre menti. - ha ricordato la sua insegnante di lettere prof.ssa Carmela Mallardi - La memoria del suo sorriso ci ricorda l'appassionata curiosità, la voglia di vivere, l'entusiasmo nella scelta di intraprendere il percorso di studente liceale qui con noi".

L'incontro d'accoglienza precedente il torneo ha visto la partecipazione della famiglia Berardo Mazzone, del dirigente scolastico prof.ssa Daniela Menga, della vicepreside Valentina Bianco, l’assessore del Comune di Casamassima, dott.ssa Pasqua Borracci, gli studenti della Scuola Media “Stefano da Putignano”, accompagnati dal prof. Paolo Napoletano, dei rappresentanti d'istituto e di diversi docenti e studenti, tra i quali un nutrito gruppo di studentesse in mobilità Erasmus dalla Spagna.
Il torneo, un’entusiasmante competizione di Pallavolo a squadre, ha coinvolto gli studenti delle classi del Liceo, insieme a rappresentative degli istituti scolastici di Putignano. Ogni squadra del Liceo era formata da studenti dello stesso indirizzo, in un massimo di 12 partecipanti, rispettando un criterio di equilibrio di genere. Un’occasione per coniugare sport, inclusività e memoria.

"Questo torneo non è solo una competizione sportiva – ha commentato il dirigente Menga – Ogni punto, ogni partita e ogni sorriso che vedremo oggi sarà un omaggio al ricordo di Giosuè."

A tre anni dalla tragedia, l’evento rinnova l’impegno della comunità scolastica nel mantenere viva la memoria di Giosuè. Attraverso questa iniziativa, il dolore si trasforma in un messaggio di speranza: la vita, nonostante tutto, continua, e il ricordo può essere una forza propulsiva per costruire legami e trasmettere valori.
La palestra del Liceo, simbolicamente, si è riempita non solo di risa, schiamazzi, incitamenti, battimani e baccano, ma di significato, in un abbraccio collettivo che ha unito e unirà studenti, docenti e genitori. Perché, come dimostra il Memorial, l’amore e il ricordo di Giosuè non si spengono mai.

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