Carnevale di Putignano, presentata la bozza di programma 2011
Putignano (Ba) - Stamane, martedì 7 dicembre 2010, nei locali della biblioteca comunale di Putignano ha avuto luogo la prima conferenza stampa relativa all'organizzanda 617° edizione del Carnevale di Putignano, 2010-2011.
"Il Carnevale 2011 si concepisce come un opificio e a partire da un sistema di laboratori destinato a rilanciare fra i giovani le sue "arti", sviluppa un programma che tiene insieme tradizione e innovazione. Proseguendo l'azione di rinnovamento avviata nell'edizione 2010, il Carnevale 2011 punta sulla riqualificazione dell'offerta e su di una più precisa spinta promozionale, candidandosi a punta di riferimento per la destagionalizzazione del turismo in Puglia.
Portanti tre coordinate qualitative: territorio, cartapesta, festa. Il rilancio dunque di una festa partecipata, i cui principali ingredienti sono l'arte antica dei cartapestai e la straordinaria bellezza di un territorio poco noto".
CARNEVALE di PUTIGNANO 2011 |
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26 dicembre |
Le Propaggini |
17 gennaio |
L’annuncio bozzetti |
2 febbraio |
La festa dell’Orso |
10 febbraio |
Il giovedì dei preti |
17 febbraio |
Giovedì dei giovani pazzi |
20 febbraio |
La prova generale |
24 febbraio |
Giovedì delle donne |
26 febbraio |
Sabato |
27 febbraio |
I^ Sfilata |
3 marzo |
Giovedì dei Cornuti |
5 marzo |
Sabato |
6 marzo |
II^ Sfilata |
7 marzo |
a Deie d’minz |
8 marzo |
III^ Sfilata e funerale |
1 luglio |
Le Notti dei Giganti di Carta |
2 luglio |
Le Notti dei Giganti di Carta |
3 luglio |
Le Notti dei Giganti di Carta |
Lo spirito della festa
"Già dalla passata edizione abbiamo lavorato per invertire una tendenza dominante nel nostro tempo che, riducendo il mondo in due rigide categorie - quella risicata degli attori e quella immota e succube degli spettatori - predilige il consumo alla partecipazione. Ma il Carnevale non può ridursi a spettacolo da consumare: è una festa di partecipazione fondata sulla sfida delle regole, sulla sovversione delle gerarchie, sullo sberleffo "irriguardoso". E' questa qualità, da sempre eversiva, che lo rende ancora oggi un'occasione importante: uno "strumento" decisivo per rinnovare il senso stesso della comunità. Partendo dall'esperienza delle Notti dei Giganti di carta, il Carnevale 2011 approfondisce questa ambizione, agendo su più fronti: quello dei laboratori; quello della riduzione delle barriere fisiche e organizzative; quello del recupero di sezioni trascurate".
I laboratori.
"Una delle novità rilevanti dell'edizione estiva è stata la nascita dei Ciucci del Carnevale: un gruppo di volontari under 20 che ha dato una gran mano per il buon esito della manifestazione. Partendo da questa esperienza, s'intende incrementare in modo deciso il rapporto fra Fondazione e nuove generazioni a partire dal dialogo con il sistema scolastico. Nasce in questa direzione una proposta per l'adozione di laboratori permanenti d'arti sceniche. Nel contesto della stagione di Teatro Ragazzi, la Fondazione partecipa con il Comune di Putignano e il Teatro Pubblico Pugliese, alla produzione di itinerari formativi finalizzati allo sviluppo di competenze teatrali, con particolare attenzione alle tecniche proprie del Carnevale: cartapesta, costumistica, coreografia. Nonostante i ritardi di programmazione, le Scuole stanno aderendo entusiasticamente al progetto, assicurando anche la loro partecipazione finanziaria e degli spazi destinati al lavoro dei laboratori".
I giovedì
"Se esemplare è lo sviluppo espresso dal Giovedì dei Cornuti e dall'omonima Accademia, il tradizionale ruolo aggregativo che svolgeva questa ricorrenza settimanale è andato pian piano sfumando. L'ipotesi è quella d'invertire la rotta, puntando sul rilancio di almeno altri due giovedì: quello dei pazzi/giovani e quello delle donne sposate. In particolare s'intende recuperare alla festa i giovani, attribuendogli uno spazio di piena autonomia. Analogo investimento si prospetta sull'offerta all'infanzia e sulla partecipazione femminile, considerando potenziale terreno di sviluppo il Giovedì delle Donne Maritate".
Barriere fisiche e organizzative
"In attesa che nasca la Cittadella del Carnevale, non si può rinunciare ad una minima fruibilità dei capannoni, strettamente connessa con lo sviluppo identitario dei cartapestai e delle loro realtà aggregative. Questo è lo scopo che assumono soluzioni tecniche che vanno dall'adeguamento di un percorso protetto, all'adozione di nuovi strumenti assicurativi. E fra le molte necessità manutentive della "macchina" Carnevale, abbiamo scelto di revisionare i carrelli destinati ai carri, confermando l'attenzione sull'ingrediente chiave del Carnevale.
Inoltre sarà ripensato l'uso dei transennamenti nel corso delle sfilate, adottandoli in modo più mirato alle criticità, piuttosto che pedissequamente solo nella prima parte del percorso. Sarà ridotto l'uso delle tribune (in storico disequilibrio fra costi e benefici), mentre sarà potenziato uno spazio coperto, destinato all'aggregazione, allo spettacolo e alla festa. Attenzione ai servizi: dalla gestione dei parcheggi, all'accoglienza, con particolare riguardo ai più piccoli".
Le sfilate
"Confermando la consueta struttura delle sfilate se ne intende migliorare il ritmo, la cura coreografica, un rapporto di fruizione più libero (accesso strutturato alle maschere singole, minore influenza dei transennamenti, stanziamento animato dei carri, uso ridotto delle tribune). Si prospetta la trasformazione della prima sfilata in un evento riconducibile all'idea di "prova aperta": un prima della prima destinato non solo ad un più preciso lavoro preparatorio, ma anche alla valorizzazione spettacolare del backstage".
LE PROPAGGINI
617 edizione
Putignano - 26 dicembre 2010
tradizionale sfida in piazza Plebiscito dei Gruppi di Propagginanti
Il più lungo Carnevale d'Europa si apre il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, con l'originalissima Festa delle Propaggini: segno longevo di una tradizione antichissima, che ha ampiamente superato il suo seicentesimo compleanno.
In tarda mattinata, il rito sacro che commemora il Santo Patrono si conclude con il simbolico passaggio del cero, richiesta di perdoìio"preventiva", che il presiede della Fondazione Carnevale offre a chi governa la festa religiosa.
Nei secoli il rito animato da gruppi di contadini che occupavano simbolicamente il borgo, rievocando pratiche agresti, per riportare al centro della comunità il cuore di una natura feconda, satirica e sfrontata, si è trasformato nella sfida che i propagginanti ingaggiano sulla bellissima piazza Plebiscito: una sfida all'ultima rima, che adotta come modo principale, la critica impietosa nei confronti dei potenti e dei personaggi più in vista della città. Una festa liberata dal vino e animata dal talento di un popolo avvezzo alla trasgressione carnevalesca.
Carburante dei propagginanti è il vino che tutti si prodigano nell'offrire, in cambio di una rima, di un accenno alla tenzone o di una battuta sull'amico vittima di turno.
In programma, al mattino, visite guidate allo splendido borgo antico (appuntamento dalle 10,00 allo iat) e dal primo pomeriggio, con l'estrazione dell'ordine di esibizione, la sfida dei propagginanti, la proclamazione dei vincitori e una chiusura gastronomica a base di farinella e ballo, una maratona vorticosa di eventi.
E in prospettiva?
Con l'esigenza di difendere questo straordinario patrimonio, nell'ambito del più ampio progetto Opificio Carnevale, le Propaggini 2011 diventano il punto di partenza di un rilancio, che prevedrà, nel corso del 2011, la nascita di un laboratorio destinato alla promozione degli ingredienti costitutivi della sfida: la satira, la rima, il dialetto, la musica, la coreografia.
Ecco la scaletta per la giornata: Borgo Antico/piazza Plebiscito
h. 10,00 visite guidate (a cura dello IAT)
h. 16,00 esibizioni di strada dei propagginanti
h. 16,30 estrazione dell'ordine d'ingaggio
h. 16,45 la sfida
h. 20,00 riunione della giuria
h. 20,30 presentazione pubblica del verdetto e festa gastronomica danzante
In caso di pioggia la manifestazione sarà ospitata dal Palazzetto dello Sport in via Cavalieri di Malta"