Bilancio partecipativo, si tirano le somme
Scarsa l'adesione dei cittadini, ma presi in esame tutti i suggerimenti. Di seguito l'elenco delle proposte dei cittadini
Putignano (Ba) - Martedì 11 gennaio scorso si è concluso il percorso partecipativo finalizzato al coinv olgi mento dei cittadini nella formazione del bilancio di previsione del Comune di Putignano per l'anno 2011. L'incontro conclusivo tenutosi nella sala consiliare del Comune ha visto anche la presenza dell'assessore regionale Nicola Frantoianni.
Nell'occasione è stato presentato un rapporto riepilogativo degli esiti di questa iniziativa, dal quale si evince che, di fatto, come già anticipato in precedenti articoli, è stata estrremamente bassa: con una media approssimativa di 20 cittadini presenti agli incontri, di cui solo 15% composto da donne. Questo dato da solo rivela il limite e l'inconferenza degli altri dati rappresentati.
Sono state tuttavia prese in considerazione alcune proposte pervenute dai pochi cittadini che hanno fattivamente partecipato, anche non possono essere considerate espressione di una volontà diffusa e condivisa dalla collettività.saranno inserite nel bilancio di previsione 2011 che sarà redatto a breve.
Il sindaco De Miccolis ha annunciato annunciato una conferenza pubblica per presentare in via di anticipazione na bozza del redigendo bilancio ai cittadini per verificare sempre con i cittadini i suggerimenti da essi pervenuti, spiegando i motivazioni del loro inserimento o eventuale esclusione,
Di seguito vi riportiamo le proposte presentate suddivise in aree tematiche:
OPERE PUBBLICHE - URBANISTICA
1. Diminuzione o eliminazione barriere architettoniche in particolare quelle a costo zero. Piano del traffico - isole pedonali - mobilità sostenibile (collegamento piste ciclabili). Il tutto può essere legato al parco grotte, teatro e ai servizi (es. scuole. Nadir, ecc.);
2. Restauro conservativo complesso San Domenico;
3. Valorizzare, storia, cultura, urbanistica e edilizia del centro storico;
4. Realizzazione nuovo palazzetto dello sport;
5. Rete di piste ciclo-pedonali, che colleghi dei punti di aggregazione (es. campo sportivo, capannoni carri del carnevale, la Quercia, PalaFive, Putignano 2000, San Pietro Piturno). Inserimento nella rete regionale delle piste ciclabili;
6. Eliminazione semafori - creazione di rondò (sbocco via C. Colombo nei pressi del cimitero, utilizzando l'area verde ivi esistente) - provvedere alla realizzazione di una grande canalizzazione prima della creazione di nuove strade (via pozzo dell'amministrazione) alzando anche il livello. Risistemazione via Verdi, via Napoleone Bonaparte;
7. Creare dei parcheggi con terrazzo per verde e zona mercato;
8. Regolarizzazione del traffico con la costruzione di parcheggi interrati;
9. Effettività del piano particolareggiato del centro storico. Creazione di spazi per favorire l'incontro fra i cittadini;
10. Controllo sui lavori pubblici. Sulle case del centro storico (molte sono proprietà di costruttori) si è pensato di fare interventi economici tenendo presente il reddito?
11. Vedi allegato 20A: Regolamentare l'installazione dei cartelli pubblicitari a Putignano
12. San Pietro Piturno: rifacimento di tutto il manto stradale, mai rifatto da oltre 25 anni. Recupero e riutilizzo delle strutture incompiute e in stato di completo abbandono per destinarle ad un possibile uso abitativo comprensivo di servizi rivolti alla collettività.
13. Vedi allegato 35A: Proposta dell'associazione amici degli handicappati per il miglioramento della vivibilità e la proposta di Cittadinanza Attiva per la realizzazione di pista ciclo-pedonale nel tratto compreso fra il semaforo di via Castellana e Via Turi
14. Creare un struttura di accoglienza, creare e supportare gli oratori, valorizzare ciò che sappiamo fare.
CULTURA-SPORT-VIVIBILITÀ
1. Creazione di almeno 3 aree parcheggio e incremento delle zone a traffico limitato; E' eticamente, culturalmente e politicamente una follia continuare a spendere 500 mila Euro per il Carnevale (cosa porta in più al paese di Putignano?)
2. Linee d'indirizzo dell'A.C. sugli aspetti della cultura che si intende privilegiare;
3. Destinazione di una parte dei contributi, normalmente concessi alle associazioni, in servizi (es. pachi, stand, affitto sale, ecc.) opportunamente regolamentati; Per la vivibilità il Piano del traffico è una priorità.
4. Maggiore pubblicizzazione del percorso e degli orari del pullman cittadino; prevedere agevolazioni per l'uso di parcheggi a pagamento per i residenti nelle vie interessate.
5. incrementare iniziative di educazione stradale per bambini e ragazzi
6. Istituzione di un servizio di trasporto pubblico che possa essere utile ai residenti della zona Grotte.
7. Laboratorio di lettura, musica, canto, teatro per dare e ricevere emozioni crescendo insieme ad altri.
8. Vedi allegato 18A: "Miglioramento della vivibilità a Putignano"
9. Vedi allegato 19A: "Valutazione qualità urbana"
10. Nel limite del possibile, incontrarci su varie tematiche sociali in modo da uscire dall'isolamento sociale.
AMBIENTE E TERRITORIO
1. Utilizzo a scopo didattico del bosco; inserimento del territorio in percorsi turistici di diversa tipologia (podistico, ciclabile, ecc.)
2. Vedi allegato 29A: "Istituzione di un Sistema Informativo Territoriale Comunale, fruibile online"
3. Cartellonistica e trasparenza
4. Costruzione del parco San Nicola. Un parco giochi per bambini da ottenere bonificando un area adibita a boschetto o meglio discarica pericolosa per i bambini stessi.
5. Valorizzazione del territorio, rispetto dell'ambiente e risparmio dei cittadini sulla TARSU
6. Creazione di un percorso accessibile a pedoni e handicappati, attraverso il bosco di San Pietro Piturno rispettando la fauna e la flora esistente.
POLITICHE SOCIALI E SALUTE
1. Raccordare ASL, Comune e associazioni
2. Sviluppare progetti che portino a un "guadagno di salute" tale da realizzare di fatto prevenzione socio-sanitaria;
3. Diamo il governo che merita alla fondazione S.M. degli Angeli (velocemente, ndr)
4. Costruire e gestire un Hospice per malati terminali e un RSA per anziani Casa alloggio per disabili;
5. Percorsi tattili da e verso siti rilevanti dal punto di vista sociale, culturale;
6. Campagna di sensibilizzazione per reperire disponibilità di volontari, da effettuare presso le scuole e le associazioni sportive, ecc.
7. Nel momento in cui emerge un handicap (scoperto in ospedale o medico di famiglia o servizi sociali) avviare un meccanismo di solidarietà consistente nell'attivare quella associazione di volontariato che abbia i mezzi e le possibilità per soddisfare quel bisogno (il tutto coordinato da ASL e SS).
8. Realizzare una Mappa Sociale del territorio
9. La fondazione "Leopardi", il cui consiglio è di espressione dell'amministrazione, dovrebbe operare in un discorso di gestione o istituzione di case di cura o hospice per malati terminali entrando in una cultura di far creare posti di lavoro e non di amministrazione di immobili.
IMPRESA – LAVORO – COMMERCIO
1. Maggiore coordinamento tra l’amministrazione e imprese per lo sviluppo di progetti da candidare a finanziamenti che migliorano la capacità attrattiva del territorio.