Putignano, 'Corso Amico' degli artisti e degli affari
Il primo esperimento anticrisi di Corso Amico, ha funzionato. Domenica 22 aprile, il corso è stato per gran parte della giornata affollato di gente, attratta da luci e suoni degli artisti di strada e dalle vetrine illuminate
Putignano (Ba) – La crisi fa sentire i suoi effetti e i commercianti di Putignano corrono ai ripari per cercare di vivacizzare il mercato. E quale migliore strategia se non quella di animare il corso cittadino con attrazioni di strada ed esposizione artistiche? Per questo è nato "Corso Amico", un progetto allestito da una decina di commercianti di Corso Umberto I°, i quali hanno pensato di coinvolgere tutti gli esercenti dello “stradone” chiedendo loro un contributo economico (€130,00 per i ristoratori e €65,00 per le altre categorie) per mettere su qualche iniziativa allo scopo di intercettare clienti in occasione delle aperture domenicali, ma anche per quelle infrasettimanali.
Il tutto con la benedizione e il patrocinio dell’amministrazione comunale Domenica 22 aprile la prima manifestazione intitolata “Improvvisarte”, già nota ai putignanesi per essere giunta alla sua 10^ edizione, solo che dal centro storico si è spostata per l’occasione su Corso Umberto. L’iniziativa ha riscosso un ragguardevole successo.
Il corso è stato per gran parte della giornata affollato di gente, incuriosita da luci, suoni e colori proposti da artisti di strada e artigiani espositori. Resta solo da quantificare gli eventuali benefici ottenuti dagli esercizi commerciali che, ovviamente, erano tutti aperti, compresi quelli che avevano scelto di non aderire all’iniziativa. Sicuramente alcuni benefici “riflessi” ci sono stati per i negozi di traverse e strade adiacenti (es. Via Margherita di Savoia).
In definitiva, sia pure nella sua semplicità, il primo esperimento di Corso Amico, ha funzionato. Cosa che sicuramente indurrà il comitato organizzatore a proseguire nel progetto, come già ci aveva anticipato uno dei promotori dell’iniziativa, Vincenzo Fortunato. L’idea è infatti quella di strutturare un programma di appuntamenti, anche di venerdì o sabato, concertando un sistema di incentivi tra buoni acquisto e sconti da offrire di volta in volta ai clienti, nonché di coinvolgere anche gli esercizi commerciali dislocati in altre zone della cittadina.