Putignano, confronto politico con Introna
Giovedì sera il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Onofrio Introna in visita a Putignano. Una rapida occhiata ai funghi, poi con i referenti dell'area socialista ha incontrato il sindaco e alcuni componenti della maggioranza. Obiettivo: sbloccare i fondi regionali assegnati, ma non ancora corrisposti
Putignano (Ba) – Giusto una pausa per sentire il profumo dei funghi e fare due chiacchiere con gli amici dell'associazione cercatori di funghi e poi di nuovo in riunione per con sindaco e assessori per intercedere sulla questione dei finanziamenti della Regione Puglia, assegnati al Comune di Putignano ma di fatto ancora non erogati.
Per questa ragione il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna si trovava a Putignano giovedì sera. L’area socialista componente dell’attuale maggioranza in giunta comunale, aveva richiesto una verifica politica e per tale occasione, Il segretario del partito socialista locale Franco Sportelli, ha invitato Introna, referente dell'area socialista a Putignano. All’incontro erano presenti il sindaco De Miccolis alcuni assessori e consiglieri.
Nel corso della riunione sono stati affrontati alcuni dei problemi impellenti che interessano la cittadina. Il segretario Sportelli ha riferito che <<per questa ragione abbiamo ritenuto utile e proficuo interessare un esponente della giunta regionale che potesse perorare presso quell’ente alcune istanze del nostro Comune, nonché sollecitare l'erogazione dei fondi regionali già assegnati a Putignano ma non ancora erogati per via del patto di stabilità che incombe anche sull'amministrazione regionale>>.
Proprio ieri il Presidente della Regione Puglia Vendola, ha pubblicato una lettera aperta ai pugliesi in cui si legge: "La Giunta regionale ha deciso di liberare tutta la spesa possibile dei programmi comunitari di qui alla fine dell’anno. Per fare questo, la Regione oltrepasserà il limite fissato dal Patto di Stabilità Interno; ma non violerà alcuna norma. La legislazione italiana - da poco - consente alle Regioni di superare il Patto, quando si spendano risorse dei Programmi Comunitari, seppure con alcune cosiddette minisanzioni...".