Conti comunali, opposizione critica sugli sprechi
Troppi 704mila euro per Carnevale e turismo e solo 74mila per lo sport
da poco approvato in Consiglio Comunale, ma i consiglieri di minoranza rilevano ancora alcuni “sprechi” mentre la crisi resta pesante, le imposte comunali a Putignano sono al massimo (IMU, TARSU, IRPEF, ecc.), mentre i servizi e i livelli di efficienza e di vivibilità cittadina sono in ribasso.
I 704mila euro spesi per il Carnevale le manifestazioni turistiche sono troppi secondo il consigliere di Centro Città Elio Cuomo che ha sollevato nuovamente la questione dei bilanci “misteriosi” della Fondazione del Carnevale, la quale continua ad organizzare la manifestazione con soldi quasi esclusivamente pubblici senza però rendere pubblici i bilanci. Dello stesso avviso il consigliere rossi dell’omonima Lista Rossi, il quale ha evidenziato:
- Erano previste entrate dalle violazioni del codice della strada (multe) per 336mila euro ma ne sono stati introitati solo 285mila circa. Il 50% di queste somme deve essere destinato alla segnaletica e attrezzature per le attività di polizia municipale. Tuttavia, nonostante specifica interpellanza in consiglio comunale non si riescono a completare le strisce pedonali. Lavoro iniziato alcuni mesi fa e lasciato a metà anche per le vie del centro.
- Spesi per Il carnevale e manifestazioni turistiche un totale di 704mila euro. Mentre per lo sport il totale dell’impegno finanziario e di soli 74mila euro per strutture sportive e nommeno per manifestazioni sportive.
- Il servizio idrico rurale da anni, a fronte di una spesa di 540mila euro, incassa solo 180mila euro. Ogni anno con i soldi dei cittadini si pagano 350-400mila euro di acqua che si disperde per i guasti nella rete o a causa degli allacci abusivi e il problema non si riesce a risolvere. Con i milioni spesi sinora si poteva fare una rete idrica nuova.
- Pubblica illuminazione 710mila euro.
- Tutela ambiente e parchi 205mila euro. A parte le ormai note capitozzature degli alberi per le strade della cittadina e della poco apprezzabile manutenzione del parco di Via Castellana, non si capisce perché si spendono tutti questi soldi.
- Risultano €10.800 euro per il cimitero. Affidato per 35 anni ad un privato non si capisce a che titolo siano corrisposte queste somme.
- Per imposte sulla pubblicità sono stati incassati dal Comune solo €46.500,00 e per le pubbliche affissioni solo 11.670,00. Sono quattro anche si attende il regolamento sulla cartellonistica pubblicitaria che dovrebbe mettere la parola fine alle installazioni selvagge e abusive. Nel rendiconto sono segnalati 17mila euro in più rispetto ai 600mila previsti come incassi della DIA nel settore edilizio. Però va anche segnalato che le concessioni edilizie sono scese a 210mila euro rispetto alle 500mila del passato perché il settore è in sofferenza. Non vengono ritirate le concessioni perché le case non si vendono.
- Spese per incarichi professionali €138.560,00, relativamente al concorso di idee per le Piazza A.Moro e Berlinguer.
- Utenze telefoniche del Comune di Putignano €123.357,00.
- Nolo attrezzature informatiche 186mila euro, assistenza software oltre 90mila euro in un anno.
- Per quanto attiene la TARSU (rifiuti), la somma spesa dal Comune di €3.296.000,00, copre solo il 90% della spesa. Quindi entro la fine del 2013 bisognerà reperire un altro 10% dalle tasche dei cittadini e in più calcolare gli aumenti previsti dalla nuova TARES.
- Piano del traffico, impegnati 20mila euro ma non risultano conferiti incarichi affidati a progettisti ne si capisce cosa si intenda fare per il traffico.
Il Consigliere di minoranza PdL Vito Valentini si è poi soffermato sulle troppe opere avviate ma non completate. Come per esempio il teatro comunale, ormai pagato per intero ma di fatto con i lavori incomprensibilmente fermi da mesi. Casa di riposo in stato abbandono perché il bando di gara è andato deserto, ma sono già stati spesi quasi 800mila euro per i vari interventi in passato e se si lascia fermo per troppo fermo rischia di diventare un rudere.
Sui lavori di manutenzione, Valentini ha dichiarato di aver dato un’occhiata alle determine di spesa prese a campione e di aver notato che i lavori vengono affidati sempre alla stessa ditta. Si è poi soffermato sulla questione dei nuovi capannoni che stanno sorgendo in quella che dovrebbe diventare la cittadella del carnevale: << senza una copertura di almeno il 60 – 70 % dell’opera con fondi regionali o statali non ci si avventura in un’impresa di tale portata in un momento di difficoltà come questo… Le previsioni erano che fossero necessari quasi 10 milioni di euro, ma per ora ne sono stati finanziati circa un quarto… E bisogna vedere che fine faranno tutte quelle opere pubbliche iniziate e non ancora terminate….>>.