Attualità

Tribunale - Ricomincia il trasloco. Il Sindaco revoca l'ordinanza di sospensione

Scritto da Patrizio Pulvento

Il Prefetto non ha ritenuto sussistenti le motivazioni dell'ordinanza sindacale di sospensione del trasloco. Intanto l'Ass. Avvocati di Putignano formula istanza alle autorità competenti per garantire salubrità e sicurezza dei locali che ospiteranno a Rutigliano l'attività giudiziaria proveniente da Putignano. Intanto il Tribunale di Putignano è chiuso e restano da trasferire giusto gli ultimi pacchi

presso gli uffici giudiziari di Rutigliano.

Il Sindaco De Miccolis, seppur a malincuore, è dovuto ritornare sui suoi passi a seguito del colloquio intrattenuto con il Prefetto, il quale ha ritenuto “ … non sussistenti, i requisiti legittimanti l’emissione di Ordinanza Sindacale non potendo qualificarsi, le problematiche connesse al trasloco, questioni interessanti la sicurezza e l’ordine pubblico”.

Contestulamente al provvedimenti di revoca dell’Ordinanza di sospensione del trasloco, che dunque ha ripreso il suo corso, l’Associazione Avvocati di Putignano ha presentato un’istanza (foto) alle Autorità competenti, con la quale si chiede di accertare se la sede accorpante che ospiterà le attività giudiziarie provenienti da Putignano, sia nella condizione di garantire la salute dei dipendenti, degli avvocati e delle parti, nonché dei materiali, sotto il profilo della sicurezza struttura, antincendio, ecc.

Riportiamo di seguito il testo dell’Ordinanza Sindacale di revoca

OGGETTO: Ordinanza n. 25 del 12 settembre 2013. Revoca.

I L S I N D A C O

premesso che:

— in data 12 settembre u.s. il sottoscritto emanava Ordinanza contingibile ed urgente con la quale sospendeva le attività di trasloco in essere presso l’edificio ospitante la ex Sezione distaccata del Tribunale;

— il presupposto di tale provvedimento risiedeva nella constatazione:

• di una totale assenza di qualsivoglia comunicazione/informazione dello svolgimento di tali operazioni al Comune di Putignano, Ente proprietario dell’immobile e degli arredi;

• di una diffusa preoccupazione di Cittadini ed Avvocati per i seri rischi di dispersione dei fascicoli processuali e del loro contenuto, in gran parte non replicabile, a causa di operazioni di trasloco espletate in modo frettoloso e prive di cautele (senza alcun inventario del contenuto dei singoli pacchi con serio pericolo per il corretto trasferimento di atti, fascicoli, titoli esecutivi e titoli di natura finanziaria non riproducibili);


- l’urgenza e la necessità di attenuare l’allarme sociale e di garantire idonea protezione al delicato materiale oggetto del trasloco e le sollecitazioni pervenute a questo Ufficio perché si adottasse una idonea tutela non hanno consentito di rispettare il disposto normativo previsto dall’art. 54 del D. Lgs. 267/2000, come modificato dalla legge n. 125/2008, che richiede la preventiva comunicazione al Prefetto, prima dell’emissione di un’Ordinanza contingibile ed urgente, come ulteriormente chiarito dalle Circolari Prefettizie del 5/1/2012 e 5/7/2012;

- il precedente colloquio, richiamato nella suddetta Ordinanza, con il Prefetto verteva sulla situazione generale della ex Sezione distaccata del Tribunale di Putignano e non specificatamente sulle modalità esecutive del trasloco;

considerato che:

- sentito il Prefetto, seppur a posteriori, lo stesso ha espresso di ritenere non sussistenti nel caso de quo, i requisiti legittimanti l’emissione di Ordinanza Sindacale non potendo qualificarsi, le problematiche connesse al trasloco, questioni interessanti la sicurezza e l’ordine pubblico;

ritenuto, alla luce di quanto sopra espresso, di dover revocare la propria Ordinanza n. 25 del 12 settembre 2013

E V I D E N Z I A

che le problematiche tutte che hanno determinato la emissione della suddetta Ordinanza sussistono e

R E V 0 C A

per i motivi evidenziati la propria Ordinanza n. 25 del 12 settembre 2013. ….

Condividi con:
Vai alla versione desktop dell'articolo