Rifiuti: nuovi servizi aggiuntivi: ecco cosa ne pensano i cittadini
Troppo costosi e non risolvono i problemi. Si fa accesa la discussione sui social in merito a utilità e costi dei nuovi “servizi aggiuntivi” di igiene urbana a Putignano. Perplessità e mugugni anche per gli aumenti sulla bolletta tari
finalizzati a tutelare l’immagine della cittadina sfigurata dall’abbandono selvaggio di rifiuti, nonché a potenziare il servizio, nelle parti risultate sinora insufficienti.
Ecco lo stralcio di alcune obiezioni sollevate dagli utenti di Putignano sui social network o commenti a margine dei vari articoli apparsi sui giornali online, gli unici in grado di favorire la discussione e accogliere umori e pareri dei cittadini, in tempo reale.
Raccolta panni e pannoloni: la dovrebbe pagare, chi usufruisce il servizio. Inoltre è troppo macchinoso.
2) Servizio pronto intervento per rimuovere i rifiuti abbandonati: lo dovrebbero pagare SOLO gli incivili. Inoltre non contribuisce a scoraggiare il fenomeno dell’abbandono, ma lo favorisce.
3) Aumento della frequenza della raccolta del vetro, farmaci, ecc.: lo dovrebbe pagare chi non lo aveva correttamente previsto nel contratto di igiene urbana.
4) Raccolta rifiuti RAEE: è di normale amministrazione, se il centro di raccolta non era a norma, sono problemi di chi l'ha realizzato e di coloro che dovevano vigilare. Essi devono accollarsi i costi e le rispettive responsabilità.
5) Potenziamento dell'indifferenziato nell'ospedale, pure là ci sono incivili?...... lo deve pagare l'ospedale
6) Raccolta congiunta metallo e plastica: partita e pagata dal 1 ottobre è stata comunicata alla fine di ottobre e nessuno ha ancora capito come si fa.
7) Raddoppio dei bidoni al Pin Pen, fateli pagare, solo agli interessati, non a tutti i cittadini.
8) Fornitura di contenitori per manifestazioni e feste: dovrebbero essere a carico di chi le organizza, non di tutti i cittadini.
Si tratta solo di una parte degli interventi che abbiamo raccolto e riportato; doglianze peraltro provenienti soprattutto da coloro che la differenziata la fanno scrupolosamente e che speravano, legittimamente, che essa portasse reali e concreti benefici sia in termini ecologici, sia economici, soprattutto dopo i vistosi aumenti sopportati negli ultimi anni.