Putignano - Spaccata alla gioielleria Il Palmo d'Oro
Colpo da migliaia di euro in pieno centro, con numerosi diversivi: chiodi a tre punte, jammer e altri allarmi in funzione. L'appello del titolare: 'Pochi controlli, siamo alla mercé di ladri senza scrupoli'
Putignano Ba – Spaccata movimentata questa notte a Putignano ai danni della gioielleria Il Palmo D’Oro. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, erano circa le 3:30 del mattino quando quattro individui incappucciati hanno assaltato la gioielleria sita sull’estramurale a mezzogiorno, riuscendo a portare via preziosi e provocando danni per un valore complessivo, secondo quanto dichiarato dal titolare, di quasi 80mila euro.
A sorprendere sono state le modalità da <<far west>> con cui l’azione si è svolta. Per essere certi di poter agire indisturbati infatti, i quattro rapinatori hanno utilizzato alcuni diversivi tra cui quello di far scattare allarmi di altre attività più distanti e di disseminare in giro (soprattutto agli accessi cittadini) chiodi a tre punte per fuorviare e ritardare l’intervento delle auto delle forze dell’ordine e delle guardie giurate.
Tornando alla spaccata, i ladri sono anche riusciti a mettere fuori uso il sistema di radio allarme dal quale non sono partite le chiamate alla centrale dei carabinieri. Con l’auto parcheggiata al centro della carreggiata, una Bmw wagon di colore scuro, come si riesce a intravedere dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, i rapinatori hanno dapprima tagliato la saracinesca con un flex, e forzato la porta blindata di accesso con pala, piccone e piede di porco.
'Si sa che questo tipo di furti avvengono tra le 3 e le 4 di notte – aggiunge Mirone - basterebbe aumentare la presenza delle pattuglie almeno nel centro della cittadina. Mirone non ha mezzi termini: 'Quello che mi spaventa è che un paese come questo, sia stato messo in cattura da quattro ladri senza scrupoli, e nessuno si sia accorto di nulla. Se non si prendono provvedimenti andrà sempre peggio e poi sarà davvero far-west'.
Tra i diversivi più fantasiosi utilizzati dai malviventi, ricordiamo quello di giugno scorso, quando per <<alleggerire>> una sala giochi, gli assalitori avevano addirittura spostato di peso alcune auto parcheggiate nei pressi, per bloccare la strada e impedire il transito di altri veicoli.
Il modus operandi della banda fa comunque ritenere che si tratti degli stessi autori che poco più di una settimana fa avevano portato a segno colpi analoghi ai danni di una gioielleria e di una tabaccheria di Noci. Le indagini dei Carabinieri proseguono intanto a ritmo serrato sui vari comuni del territorio.