Putignano – Il caso: gatti assaliti e uccisi da cani randagi

Almeno 5 i piccoli felini, di cui uno domestico, uccisi in pieno centro nell’ultima settimana, da una muta di cani randagi

Putignano Ba – Sono almeno tre i casi documentati, di gatti attaccati e uccisi da una muta di 5-6 cani randagi, e i loro corpi tormentati e trascinati per strada. Il primo, il più eclatante, è stato quello documentato da un video girato da un automobilista in piena notte durante lo scorso fine settimana.

Le immagini ritraggono 5 cani randagi in via Cavour, una traversa del centralissimo corso Umberto I di Putignano, che si contendono e trascinano un gatto ormai esanime.

https://www.facebook.com/Giustizia.Animalista/videos/744152916021310/

Nei giorni seguenti presumibilmente ad opera dello stesso branco di cani randagi, un altro gatto, questa volta domestico, dal nome tigrotto, mascotte di un negozio di ferramenta di Via Cavalieri di Malta, è stato ritrovato morto nei pressi di una vicina Barberia di via Cavour. Circostanza segnalata dagli stessi titolari della ferramenta ancora sgomenti per il macabro ritrovamento del loro gatto senza vita, al quale hanno voluto dedicare un breve ricordo che riportiamo a margine dell’articolo.

Nella stessa settimana almeno altri tre gatti sono stati ritrovati morti nelle stesse circostanze, nelle vicinanze dell'asilo ex Romanelli, ripresi durante la loro tragica fine dalle telecamere di un panificio presente su quella strada.

Circostanze tutte, quelle appena descritte che, oltre a rilanciare l’allarme randagismo a Putignano (che sembrava essere sotto controllo grazie al pregevole lavoro dei volontari), ha provocato sdegno e preoccupazione nei cittadini, poiché trattasi di sgradevoli accadimenti che si sono verificati in pieno centro abitato e si teme che questi cani randagi possano diventare pericolosi anche per le persone.

Le autorità competenti, Asl veterinaria compresa, sono stati informati di tale circostanza e ora si attende che vengano intrapresi gli opportuni provvedimenti. Ciò nondimeno, i proprietari di Tigrotto, il gatto randagio domestico vittima di queste incursioni, si recheranno lunedì mattina preso gli uffici comunali per chiedere chiarimenti e sollecitare interventi decisivi che risolvano definitivamente la questione.

Per Tigrotto…

"Eri la mascotte della Ferramenta Giar Fer Casa, uno della famiglia da ormai 8 anni. Sei sempre stato libero, libero di uscire e tornare quando più ne avevi voglia, ma la maggior parte del tuo tempo volevi trascorrerla con noi a casa tua; sul prato di finta erba, nella tua cuccia, o negli altri posti che tu stesso ritenevi comodi ed adatti per farti ammirare nelle tue pose plastiche. Clienti e passanti tutti ti volevano un gran bene e ti coccolavano. Vittima , come altri tuoi amici in questi giorni, di un branco di cani randagi, ci hai lasciati in un soffio, trovandoci totalmente impreparati. Ringraziamo Antonello Giotta della Barberia in via Cavour per la segnalazione fatta sul gruppo FB “Sei di Putignano se...” o saremmo potuti rimanere all'oscuro del tuo destino, vedendoti chissà sparire da un giorno all'altro senza una spiegazione. Ringraziamo tanto anche Flavia Capobianco (volontaria), per essersi occupata degli altri sfortunati gatti che come te non meritavano certo questa fine. Ciao Tigrotto sarai sempre nei nostri pensieri”.

(Graziana Marilù e Sabino)