Putignano - Salvato un Airone cenerino vittima di bracconaggio
La LIPU di Putignano ha soccorso nella giornata di lunedì 14 settembre un bellissimo Airone cenerino (Ardea cinerea) fra le campagne di Putignano in contrada Femminamorta
Putignano Ba - L’animale è rimasto gravemente ferito alle zampe, a causa della caduta mentre era in volo ad elevata altezza. Si tratta certamente di un caso di bracconaggio avvenuto nella giornata di domenica scorsa, terza domenica concessa alla preapertura della caccia.
L’airone, di cui alcuni esemplari possono raggiungere quasi i due metri di apertura, non è specie cacciabile. Non è il primo caso di bracconaggio avvenuto durante la preapertura della caccia, che purtroppo coincide con la migrazione di svernamento della maggior parte delle specie non cacciabili. Nel barese sono stati trovati feriti gravemente due grillai (Falco naumanni) e addirittura morta una rarissima quanto bellissima cicogna nera (Cicogna nigra) nella provincia di Foggia.
Ai gravissimi casi di bracconaggio che purtroppo colpiscono le nostre zone e la Puglia, uccidendo o ferendo gravemente specie non cacciabili anche rare, purtroppo si aggiungono i casi di morte accidentale. Sempre la LIPU di Putignano ha recuperato da Monopoli, sabato scorso, un bellissimo falco pellegrino (Falco peregrinus) rimasto folgorato dai cavi dell’alta tensione: purtroppo per l’esemplare non c’era più nulla fare. Il falco pellegrino è specie conosciuta per l’elevata velocità che raggiunge in picchiata e per essere un predatore formidabile per animali anche delle sue stesse dimensioni.
La LIPU di Putignano pertanto chiede maggiori controlli nella campagne di Putignano, durante tutta la stagione venatoria e denuncia con forza il bracconaggio, che oltre ad essere perseguito penalmente, è un gravissimo danno alla comunità e alla biodiversità.
(Gruppo LIPU Putignano)