Ambulanza in Fiamme a Turi
Scritto da Patrizio Pulvento
Comunicato e foto 2Cinforma. Guarda la FotoGallery
I Volontari del 118 Turi Soccorso l'avevano acquistata da pochi giorni. In cenere circa 80mila euro
Alle 4,30 di stamani, 17 Agosto, una Nuova autolettiga Renault Master del 118 dell' Associazione Turi Soccorso è stata Incendiata. I volontari l'avevano acquistata appena 10 girni fa, per 78mila euro, e non coperta da polizza assicurativa. Le fiamme hanno distrutto tutto comprese le attrezzature, borsone dei farmaci, defribbrillatore, ecc.. Rabbia e rammarico del Presidente Stefano Palmisano e del Cordinatore Vito, suo Figlio.
I Volontari del 118 Turi Soccorso l'avevano acquistata da pochi giorni. In cenere circa 80mila euro
Alle 4,30 di stamani, 17 Agosto, una Nuova autolettiga Renault Master del 118 dell' Associazione Turi Soccorso è stata Incendiata. I volontari l'avevano acquistata appena 10 girni fa, per 78mila euro, e non coperta da polizza assicurativa. Le fiamme hanno distrutto tutto comprese le attrezzature, borsone dei farmaci, defribbrillatore, ecc.. Rabbia e rammarico del Presidente Stefano Palmisano e del Cordinatore Vito, suo Figlio.
Forse invidia o cattiveria hanno "armato la mano" di un probabile piromane. Saranno i Carabinieri del nucleo radio mobile di Gioia del Colle diretti dal Cap. Dr. Pietro Petronio a cordinare eventuali altre indagini. Il presidente Palmisano ha dichiarato di non aver mai ricevuto intimidazioni, ma nell'interland turese alcuni pensano che da questa forma di volontariato si tragano cospicui profitti.
I Fatti:
E' stata una signora diribbettaia affacciata al balcone ad accorgersi delle fiamme che si sprigionavano dal vano motore provvedendo a chiamare i POMPIERI che, da Putignano, diretti dal C.S.E. Antonio Lovece, non hanno potuto far niente per salvare il mezzo di soccorso ormai divorato dalle fiamme.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato per 45minuti per aver ragione del fuoco, mentre si temeva anche lo scoppio delle bombole d'ossigino in dotazione al mezzo, che sono state individuate e messe in sicurezza.
La telecamera di sorvegliaza posta all'ingresso e collegata con la sede ASL di Bari si spera possa rivelare elementi utili a stabilire quale sia stata la causa dell'incendio e se l'origine è dolosa. I VV.FF. e i Carabinieri non si sono espressi in tal senso perchè nell'immediatezza dell'incendio non sono stati trovati indizi utili.
E' stata una signora diribbettaia affacciata al balcone ad accorgersi delle fiamme che si sprigionavano dal vano motore provvedendo a chiamare i POMPIERI che, da Putignano, diretti dal C.S.E. Antonio Lovece, non hanno potuto far niente per salvare il mezzo di soccorso ormai divorato dalle fiamme.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato per 45minuti per aver ragione del fuoco, mentre si temeva anche lo scoppio delle bombole d'ossigino in dotazione al mezzo, che sono state individuate e messe in sicurezza.
La telecamera di sorvegliaza posta all'ingresso e collegata con la sede ASL di Bari si spera possa rivelare elementi utili a stabilire quale sia stata la causa dell'incendio e se l'origine è dolosa. I VV.FF. e i Carabinieri non si sono espressi in tal senso perchè nell'immediatezza dell'incendio non sono stati trovati indizi utili.
I Carabinieri di Gioia del Colle e della locale stazione ritorneranno sul luogo per ulteriori accertamenti. Al momento del sinistro erano presenti Il medico di Guardia un Infermiere un soccorritore e un autista, i quali non si sono accorti di quello che stava accadendo.
Foto 2Cinforma
Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e i cittadini di Turi si spera mostrino solidarietà donando un contributo affinchè questi bravi volontari possano riacquistare l'ambulanza.
Per l'imminente Festa di Sant' ORONZO ben venga un pensiero di qualche imprenditore a farsi avanti e aiutare Turi Soccorso.
Certo che i Volontari di TURI SOCCORSO assicureranno ugualmente il servizio cittadino sanitario d'urgenza del 118.
Ai carissimi AMICI di Turi Soccorso giunga la solidarieta' dell'Associazione Vivi la Strada.it di Putignano, esprimendo disappunto verso coloro che dovessero essersi macchiati di tal VILE GESTO.