Racket delle estorsioni, arrestati tre putignanesi
Si tratta di Giuseppe Casulli, Vito Sportelli e Nicola Ditella oltre a Carmelo Putignano di Palagiano (promotore e organizzatore)
Putignano (Ba) – Le indagini della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e la Compagnia Carabinieri di Massafra hanno portato all’arresto di quattro pregiudicati per associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stata interrotta anche una guerra di mala nel tarantino.
Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Lecce sono state notificate a Carmelo Putignano, 59enne di Palagiano; Nicola Di Tella, di 34 anni; Vito Sportelli, di 35 anni; Giuseppe Casulli, di 48, tutti originari di Putignano. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di attentati e richieste di estorsione ai danni di commercianti ed imprenditori di Palagiano. Del gruppo avrebbero fatto parte anche Domenico Attorre e Domenico Petruzzelli, uccisi il 9 maggio 2011 a Palagiano
Carmelo Putignano che risiedeva nella nostra cittadina, in contrada Spine Rossine, il 24 giugno del 2010 fu vittima di un agguato in cui venne gambizzato da sconosciuti, a causa di probabili contrasti con i clan rivali, sfociati prima nel tentato omicidio di Lorenzo Putignano (figlio di Carmelo) del 2009 a Palagiano, fino al duplice omicidio dei pregiudicati Domenico Attorre e Domenico Petruzzelli del maggio 2011.