Alga tossica: divieto di balneazione a Torre Canne
Scritto da Redazione
Con ordinanza n. 16/2018, il Sindaco di Fasano a titolo precauzionale ha disposto il divieto di balneazione e di prelievo di acqua di mare lungo il litorale in punti designati come potenzialmente rischiosi per i bagnanti
Si tratta della rinomata località balneare di Torre Canne, nell'area antistante il faro e in corrispondenza del punto di balneazione IT016074007009 e di località “La Forcatella”, prima della casa bianca, in corrispondenza del punto di balneazione IT016074007006.
Si tratta della rinomata località balneare di Torre Canne, nell'area antistante il faro e in corrispondenza del punto di balneazione IT016074007009 e di località “La Forcatella”, prima della casa bianca, in corrispondenza del punto di balneazione IT016074007006.
A seguito di alcune segnalazioni di bagnanti che si sono sentiti male dopo aver fatto il bagno sul litorale brindisino di torre canne e dopo comunicazione da parte dell’Arpa Puglia, il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha emesso oggi un’ordinanza con cui vieta la balneazione in località Torre Canne (antistante il faro), e in località La Forcatella (prima della casa bianca) comprendendo tutto il litorale che va da Forcatella alla zona sud di Torre Canne e il prelievo di acqua di mare per qualsiasi uso.
Sembrerebbe che la causa del malessere passeggero dei bagnanti, a carico prevalentemente dell’apparato respiratorio, sia da addebitare alla fioritura microalgale da Ostreopsis ovata nelle acque marino costiere della località brindisina.
Per tale motivo il sindaco ha disposto anche l’affissione dei cartelli metallici di divieto di balneazione in numero adeguato e posizionati in aree facilmente visibili per dare la massima diffusione della comunicazione istituzionale a difesa della cittadinanza e dei turisti che in questi giorni popolano il litorale della cittadina brindisina.
Sembrerebbe che la causa del malessere passeggero dei bagnanti, a carico prevalentemente dell’apparato respiratorio, sia da addebitare alla fioritura microalgale da Ostreopsis ovata nelle acque marino costiere della località brindisina.
Per tale motivo il sindaco ha disposto anche l’affissione dei cartelli metallici di divieto di balneazione in numero adeguato e posizionati in aree facilmente visibili per dare la massima diffusione della comunicazione istituzionale a difesa della cittadinanza e dei turisti che in questi giorni popolano il litorale della cittadina brindisina.
Aggiornamento del 24 luglio 2018 >> Alga tossica: rientrato il divieto di balneazione