Gioia - 6 colpi in 12 giorni: arrestati tre ladri d'appartamento
I Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle hanno sgominato una banda specializzata nei furti in appartamento
Gioia del Colle Ba - I militari dell'Arma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone. Si tratta di un sorvegliato speciale 26enne di Bari, di un coetaneo barese e di un 24enne di Casamassima ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso mentre, solo il sorvegliato speciale, anche di violazione degli obblighi a lui imposti.
Le indagini, avviate lo scorso mese di febbraio sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari, hanno permesso di ricostruire l'attività della banda, capeggiata, secondo l'impianto accusatorio, dal sorvegliato speciale che di volta in volta si avvaleva, a seconda della disponibilità, della collaborazione degli altri due complici i quali mettevano a disposizione la loro auto fungendo da “palo”.
Sei i furti messi a segno nei primi 12 giorni dello scorso marzo in altrettante abitazioni nei comuni di Mottola, Casamassima, Acquaviva delle Fonti e Turi dove i malfattori si sarebbero impossessati di gioielli, monili in oro, televisori, elettrodomestici e denaro per un valore di circa 2000 euro.
L’indagine ha consentito di mettere in luce la tecnica utilizzata dalla banda che predisponeva il “colpo” sempre con il medesimo “modus operandi” ovvero forzatura di tapparelle o porte d’ingresso degli appartamenti, momentaneamente senza i proprietari, e preventivamente selezionati secondo le disponibilità economiche dei padroni di casa. Il “capo” ripuliva la casa mentre il complice fungeva da “palo”.
Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione dei canali di ricettazione della merce trafugata.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il sorvegliato speciale è stato associato presso la casa circondariale di Bari mentre i complici collocati ai domiciliari.