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Premio FILA alla scuola S. da Putignano per le "Emozioni in cartapesta"

Scritto da Redazione

Una giuria di qualità ha premiato il lavoro fatto di maschere in cartapesta con lo scopo di denunciare l’inespressività dei volti coperti

Putignano Ba - “La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura”. È stata proprio la creatività, come la definiva A. Einstein, il “motore” che ha permesso agli alunni delle classi I E, II A e III D della Scuola Secondaria di I Grado dell’I.C “De Gasperi S. da Putignano” di aggiudicarsi il premio regionale  dell’istituito FILA S.p.a. con il Concorso “Cento di questi anni”.

Una giuria di qualità ha premiato il magnifico pannello della Stefano: si tratta di maschere realizzare in cartapesta con lo scopo di denunciare l’inespressività dei volti coperti

L’urlo di Munch, opera che ha ispirato i ragazzi, lo riviviamo in quell’urlo liberatorio che ognuno di noi spera di poter lanciare per la sconfitta del virus che ha congelato ogni emozione.

A guidare con passione e determinazione i piccoli artisti, le docenti di arte prof.sse Anna Todisco e Loredana Miccolis le quali, ancora una volta, hanno saputo far emergere le qualità pittoriche e le abilità manuali dei bravissimi alunni che sono riusciti, in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando da più di un anno e mezzo, dando libero sfogo alla loro creatività, un’opera davvero originale.

Sono molto orgogliosa delle nostre docenti di arte prof.sse Todisco e Miccolis e degli alunni che hanno realizzato un’opera molto significativa, utilizzando la lavorazione della cartapesta, una tecnica che fa parte dell’antica tradizione artistica putignanese - afferma la Dirigente prof.ssa Maria Anna Buttiglione - offrendo uno spunto di riflessione profondo, i nostri volti sono coperti da “maschere” da troppo tempo impedendo di esprimere fino in fondo le emozioni, c’è tanta stanchezza, dolore, ma presto con un urlo liberatorio, ci riprenderemo in mano una vita “ricca di colori” e i sacrifici di ognuno non saranno stati vani!

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