"Racconti di Carta" il Marco Polo di Franco Giotta
In questa seconda edizione focus su Marco Polo a 700 anni dalla sua morte
Putignano - Abbiamo avuto modo di ascoltare Franco Giotta, apprezzato e storico maestro della cartapesta, presente con la sua opera alla manifestazione "Racconti di Carta 2024 in Fiscoli Fiori d’Oriente”, organizzata dalla Fondazione Carnevale di Putignano.
L'evento, che durerà tutta l’estate, si sviluppa in questa edizione sul tema della celebrazione di Marco Polo a 700 anni dalla sua morte. Sei le opere in cartapesta, collocate nel centro storico della città, che rappresentano alcuni momenti della vita e dei viaggi di Marco Polo.
Franco immagino che questo lavoro ti ha subito entusiasmato?
"Si è vero, Racconti di Carta è un evento alla sua seconda edizione, la prima si è svolta nel ricordo di DANTE nel 2022, dove personalmente ho realizzato il Lucifero. Un evento da me condiviso e vissuto. In questa seconda edizione, è MARCO POLO che si rievoca, a 700 anni dalla sua morte, ricordando i suoi viaggi nel Mondo.
I riferimenti sono stati quelli relativi agli episodi contenuti nel libro il Milione di Marco Polo, un resoconto dei suoi viaggi in Asia, intrapresi insieme al padre Niccolò Polo e allo zio paterno Matteo Polo, mercanti e viaggiatori veneziani, il periodo storico è tra il 1271 e il 1295, nel libro l'autore ci racconta delle sue esperienze alla corte di Kublai Khan, il più grande sovrano orientale dell'epoca. Ogni maestro che voleva partecipare a "Racconti di Carta" aveva libera scelta in merito all'episodio che voleva rappresentare e realizzare con la cartapesta. Io ho scelto il primo episodio ovvero: "INCONTRO COL LEGATO DEL PAPA" . Il primo incontro di Marco Polo per acquisire documenti, cose e Dottrine del Cristianesimo, da diffondere nel Mondo e consegnare al Gran KUBLAI, come da specifica descrizione fatta nell'audio di Sergio Rubini collegato all'opera, da ascoltare inquadrando il QR Code. La novità personale è che per la prima volta, introduco un nuovo modo di partecipazione, con una realizzazione in bassorilievo prettamente in Cartapesta, cosa che anche Luigia Bressan, mia collaboratrice, ha accettato di realizzare anche per la sua opera. Pertanto delle sei postazioni partecipanti, le nostre, sono le prime ed uniche, realizzate in bassorilievo.
Opere che a sentir dire, sono state molto apprezzate. Sono certo di aver dato il massimo impegno e di aver contribuito alla continuità dell'evento e sono speranzoso, affinché si continui all'insegna della Nostra Tradizione e Artigianalità' ".