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Diversamente insieme con Overland

Scritto da Patrizio Pulvento
Comnunicato Stampa

Putignano (Ba) - Domenica 12 Giugno si è tenuta presso la pista di esercitazione “Roberto Belviso”, una giornata organizzata dalla protezione civile “ OVERLAND OVUNQUE” insieme all’ associazione “AMICI DEGLI HANDICAPPATI”, all’insegna dell’integrazione e della gioia di condividere tutti insieme una bella giornata.

L’incontro presso la pista è avvenuto alle nove di mattina, dove, i ragazzi diversamente abili sono stati accompagnati in visita all’archivio storico del carnevale di Putignano presso la biblioteca comunale. Ad attenderci le guide che ci hanno raccontato aneddoti e personaggi del passato e del presente carnascialesco.

A seguire, grazie alla collaborazione dei cartapestai Franco Giotta, Deni Bianco, Raffaello Nardelli, Domenico Impedovo e Angelo Loperfido, i ragazzi hanno visitato i capannoni dove nascono le idee, viene lavorata la cartapesta e dove, non senza difficoltà e sacrificio, vengono allestiti i carri allegorici.

Ci siamo riuniti con i ragazzi all’ora di pranzo per mangiare tutti insieme presso la pista di esercitazione; la maggior parte del pranzo consumato è stato offerto da alcuni commercianti locali; ringraziamo infatti: Pane & Co., Laera Romano, Sapori delle Masserie, Drink Shop e Ignalat per acqua e ghiaccio, l’Alexander Bar di Alessandro Mossucca per il gustoso gelato artigianale e per averci ospitato presso il proprio esercizio in via G. Murat 82 di Putignano.

Corre l’obbligo di ringraziare l’assessore alla cultura e turismo del Comune di Putignano Giuseppe Genco per la completa disponibilità prodigandosi per l’apertura delle strutture e prestandosi come interlocutore al fine del migliore svolgimento del programma.

Hanno collaborato e contribuito allo svolgimento dell’evento le associazioni: Scout Putignano 1, S. Pio di Noci e i Rangers di Putignano.

L’ultima considerazione e ringraziamento di questa breve sintesi va ai presidenti delle associazioni organizzatrici Giampiero Daprile e Pierino Luisi e a tutti i partecipanti volontari perché insieme, quando una mano stringe l’altra, quando l’aiuto è vicendevole, si forma l’UNITA’ e nell’unità nessuno può sentirsi né solo e né diverso.

Valentina Faticuso

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