Ospedale di Putignano - Lettera aperta di un degente all'assessore Gentile
A margine della visita presso il S.Maria degli Angeli dell'assessore alla salute Elena Gentile di qualche giorno fa, riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta di un degente di quell'ospedale
"Gentilissimo assessore alla salute della Regione Puglia Elena Gentile: no pendolari della salute. la ringraziamo della sua visita nel nosocomio di Putignano, edificato nel 1959 e fiore all’occhiello del territorio, da allora fino a qualche anno fa. Adesso patisce il depotenziamento dei reparti e si paventa addirittura la chiusura dell’intera struttura.
Lei assessore, ci ha assicurato portando la sua mano sul cuore, che il Santa Maria di Putignano resterà in piedi, pur con le stampelle, ma eretto. Noi ce lo auguriamo sentitamente e desideriamo credere alle sue parole. Vogliamo credere anche, che la sua visita non sia stata motivata dalla campagna elettorale che la vede impegnata e candidata alle europee, ma che è venuta realmente per fermare questa “emorragia” di posti letto e perorare il rilancio di un nosocomio di 55anni (che li porta bene vista la ristrutturazione e l’ampliamento) e che nel contesto geografico del sud-est barese ha dato anche notevole valore al territorio.
Forse Lei non sa Assessore, quante persone di Locorotondo, Castellana, Noci, Alberobello, Conversano, Sammichele, Turi, Gioia del Colle e naturalmente Putignano, sono nati nella città del carnevale, famosa anche per l’industria manifatturiera, delle confezioni da sposa e per bambini, per la gastronomia e l’ospitalità. Quando un anziano non sta bene, chiede di essere portato all’ospedale di Putignano. Quando di notte c’è qualsiasi emergenza, l’ospedale di Putignano è come un porto di mare, che assicura per quanto possibile l’attracco sicuro.
A
Lei sa, dott.ssa Gentile, quali sono i reparti che non devono mancare e che dovrebbero invece essere potenziati: il pronto soccorso, la cardio-chirurgia, l’ortopedia, la chirurgia, la medicina, la geriatria, la ginecologia, nefrologia e il laboratorio analisi.
Per questo, ancora una volta 250.000 cittadini si raccomandano a Lei e sperano nelle sue promesse non “elettorali”. Per la salute dei cittadini non ci devono essere camici politici, ma professionalità e competenza oltre alla sicurezza e padronanza del territorio.
GRAZIE Tonio Coladonato