La Neurologia dell’Ospedale San Paolo di Bari potenzia ambulatori e capacità diagnostica
Da due a cinque ambulatori, con gli ambulatori Parkinson e malattie extrapiramidali, Cefalee e Cefalee croniche
Bari – L’Unità Operativa di Neurologia a valenza dipartimentale dell’Ospedale San Paolo di Bari potenzia e qualifica l’offerta di prestazioni sanitarie.
Il miglioramento quantitativo e qualitativo delle attività riguarda il passaggio a cinque ambulatori, con gli ambulatori Parkinson e malattie extrapiramidali, Cefalee e Cefalee croniche che si aggiungono a Neurologia generale e Tossina botulinica, e implementazione della diagnostica del Laboratorio di Neurofisiologia.
Oltre agli esami di Elettroencefalografia e Elettromiografia, infatti, è ora possibile eseguire Video EEG, ossia l’elettroencefalografia con registrazione delle immagini del paziente, utile nella valutazione delle attività epilettiche, e lo studio dei Potenziali evocati somatosensoriali, visivi e uditivi, fondamentale per la valutazione di danni nella trasmissione dell’impulso nervoso a livello dei nervi acustici, ottici, degli arti e del cervello.
In media la Neurologia eroga circa ogni anno 24mila prestazioni ambulatoriali, comprendenti visite, terapie ed esami. Tra le novità recenti, oltre all’ingresso nella Rete regionale del Parkinson, l’impiego della tossina botulinica e soprattutto degli anticorpi monoclonali nella terapia delle cefalee croniche, per le quali il San Paolo è tra i centri autorizzati e ha già un centinaio di pazienti in trattamento.
Un impegno che genera una cospicua mobilità attiva: il 20-30 per cento dei pazienti della Neurologia arriva dal Salento e dalla Basilicata. Risultati possibili, anche in tempi di pandemia, grazie al lavoro dell’équipe di Misceo, forte di due neurologi esperti e motivati, il dr. Stefano Zoccolella e il dr. Angelo Fabio Gigante, quattro infermieri specializzati e due tecnici di neurofisiopatologia.