Noci - Il PTA apre le porte a medici e pediatri del territorio
prima realizzazione del “pacchetto” PNRR da 3,9 milioni, comprendente Ospedale di Comunità e Casa della Comunità. Riqualificata l’ala ovest dell'ex ospedale per ospitare ambulatori e servizi. A breve è previsto l’avvio anche del cantiere per la Centrale Operativa Territoriale
Noci Ba – Sei medici di medicina generale e una pediatra da qualche giorno hanno preso servizio nel Presidio Territoriale di Assistenza di Noci.
È il risultato finale di un percorso in cui la ASL Bari si è impegnata a mettere a disposizione di un’aggregazione dei medici e pediatri della città l’intera Ala ovest del PTA, completamente ristrutturata e adeguata alla nuova funzione.
Stamane il “nuovo inizio” è stato suggellato dall’incontro tra i medici, firmatari di un’apposita intesa con la ASL Bari, il Direttore amministrativo Luigi Fruscio, il sindaco di Noci Francesco Intini ed il suo predecessore Domenico Nisi, la responsabile del Distretto socio sanitario di Putignano, Annamaria D’Alessandro, il referente del gruppo Prometeo Francesco De Tommasi ed operatori sanitari del PTA.
«L’ingresso dei medici di medicina generale nel PTA – ha sottolineato Fruscio – è il risultato di un grande lavoro di collaborazione tra azienda sanitaria, medici e istituzioni e, anche per questo, rappresenta sicuramente un beneficio per gli stessi operatori e, a maggior ragione, per gli assistiti che troveranno in un unico luogo, bello e accogliente, il proprio medico di fiducia e una serie di servizi immediatamente fruibili. Nello stesso tempo, in questa struttura stiamo di fatto sperimentando un’ipotesi concreta rispetto agli scenari del futuro prossimo disegnati dal PNRR. Qui a Noci, è utile ricordarlo, sono previsti investimenti per 3,9 milioni di euro per allestire una Casa della Comunità, un Ospedale di comunità e una Centrale Operativa Territoriale, tutti progetti che sono in una fase molto avanzata di definizione».
Il progetto di riqualificazione dell’Ala ovest del PTA
I medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta che hanno sottoscritto l’accordo per l’utilizzo della struttura, sono i destinatari del progetto realizzato in pochi mesi dalla ASL (per una spesa di 277mila euro, proveniente da fondi FESR) per adeguare l’ala ovest del Presidio Territoriale di Assistenza e ospitare un’aggregazione di medici e pediatri con un bacino di oltre 10.500 assistiti. A loro disposizione ci sono 750 metri quadri completamente rimessi a nuovo per fare spazio a dieci studi medici (da una o due postazioni), un’infermeria, servizi di segreteria, spogliatoi, nuovi servizi igienici, un locale deposito e una grande sala d’attesa da 48 posti per accogliere gli assistiti. Un’intera area è stata riqualificata - nuovi anche arredi e infissi - e destinata ad una nuova “missione” al servizio della comunità, più accessibile per le persone disabili e meglio interconnessa con il livello superiore dell’edificio.
Le prossime tappe in programma
Il PTA di Noci è destinatario anche degli investimenti previsti nella Missione 6 Salute, componente C1, in tema di reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Il PTA, infatti, ospiterà sia l’Ospedale di comunità per l’assistenza intermedia (prevista una spesa di 2.430.000 euro, progetto esecutivo in fase di consegna), sia la Casa di comunità per la presa in carico della persona (1.300.000 euro, progetto esecutivo in fase di verifica), oltre alla Centrale operativa territoriale (172.000 euro), con funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti per assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, per la quale è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo e si prevede a breve la consegna del cantiere. Gli interventi in programma investiranno non solo l’edificio principale, per l’allestimento dell’Ospedale di comunità e della COT, ma anche l’ala storica che dovrà accogliere la Casa di comunità, con il contestuale rifacimento dei parcheggi e delle aree verdi per il benessere psicofisico dei pazienti.