Putignano - Occhio ai cellulari: in partenza i test del nuovo sistema di allarme pubblico IT-Alert
In casi di catastrofe i cittadini saranno avvisati con un messaggio sul cellulare. Dal 14 settembre i test per la sperimentazione, ma i cittadini vanno informati per non creare allarmi ingiustificati
Putignano Ba - IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico nazionale (in fase di sperimentazione) per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
La Regione Puglia ha diramato un avviso in cui si precisa che per l'avvio della sperimentazione in Puglia saranno monitorati i territori dei Comuni di Locorotondo, alberobello, Castellana Grotte, Monopoli, Polignano a Mare, Conversano, Mola di Bari, Noci e Putignano.
Quando sarà operativo, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, per favorire l’adozione delle misure di autoprotezione . In pratica, in caso di rischio imminente, per esempio da calamità naturale, il sistema provvederà alla diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo e sui comportamenti da adottare.Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chi si trovi nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso e abbia un cellulare attivo.
IT-alert è in fase di sperimentazione da diversi mesi. Per esempio è stato testato per la prima volta in un contesto operativo nel corso dell’Esercitazione "Vulcano 2022" che si è svolta sull’isola di Vulcano dal 7 al 9 aprile 2022. La Puglia sarà coinvolta nei test a far data dal 14 settembre p.v. e Putignano, con il suo già altamente operativo gruppo di associazioni della protezione civile è già pronta per la sperimentazione.
In questi giorni stanno pervenendo infatti ai cittadini tutte le informazioni necessarie sul nuovo servizio, onde evitare di turbare i cittadini ignari durante le prove d’allarme. I messaggi arriveranno a tutti, poiché non sarà necessario effettuare nessuna attivazione sui dispositivi personali. E’ importante quindi che chi riceve gli IT-Alert, peraltro preceduti da un particolare allarme sonoro, sia informato del fatto che trattasi solo di test di prova. Al ricevimento del messaggio sarà inoltre allegato un link con il quale si chiederà al cittadino di rispondere ad un breve questionario informativo sull’esito della sperimentazione.