I piccoli negozi hanno qualcosa da raccontare, non solo da vendere

collettivo piccolo commercio putignanoPutignano - Un gruppo di piccoli commercianti ha deciso di unire le forze per far nascere "Piccolo Commercio Putignano - Si muove la città”: un collettivo indipendente di “artigiane e artigiani del commercio” che operano nella città di Putignano. Il progetto, nato dal basso, vuole sensibilizzare e contribuire a far crescere la consapevolezza collettiva sul ruolo e sul valore comunitario che il piccolo commercio ha nel tessuto cittadino. Una rete di micro-imprese che intende creare alleanza nella promozione di una forma di commercio specializzato, autentico e creativo, come leva reale di sviluppo per Putignano.

In un'epoca dominata dalle grandi catene e dall'e-commerce, il cuore pulsante delle nostre città, fatto di negozi e piccole botteghe di vicinato, rischia di spegnersi. In tutta Italia, come in tutta Europa, si parla e si lotta da oltre un decennio contro il fenomeno della "desertificazione commerciale", ovvero la progressiva chiusura e scomparsa di negozi tradizionali all'interno delle città piccole, medie e grandi. In Italia, dal 2014, hanno chiuso 140mila negozi (dati Confesercenti). A Putignano oggi, considerando solo le vie più centrali, si contano oltre 120 locali commerciali sfitti. Questo processo porta a una graduale trasformazione del
tessuto urbano, con una riduzione dei servizi offerti e un conseguente peggioramento di vivibilità e attrattività.

Il lavoro di ogni giorno dei commercianti rappresenta un contributo significativo alla crescita e al miglioramento della qualità di vita dei luoghi: investire nell’economia locale è una forma di responsabilità sociale dai risvolti strategici. I negozi di vicinato sono molto più di semplici punti vendita: sono luoghi di incontro, di scambio e di relazioni, dove si respira l'atmosfera autentica della città. Sono un presidio del territorio che contribuisce a creare comunità, ricchezza e occupazione.

"Piccolo Commercio Putignano" ha pubblicato sul suo sito un Manifesto di dieci punti, che racchiude i valori e gli obiettivi del collettivo, per identificare al meglio il ruolo del piccolo commercio e mettersi in dialogo con tutti: colleghi e colleghe, residenti, istituzioni e tutti i soggetti che operano sul territorio. In questi giorni è prevista la prima azione di lancio del progetto, attraverso una campagna stampa e social di sensibilizzazione.

I soggetti proponenti del collettivo PCP - Domenico Bianco (Salumeria Bianco), Annachiara Casimo (Libreria LIK e LAK), Mario Cellamare (Casa Base), Antonio Laera (Feelink - Telecomunicazioni), Alessandro Luisi (Sartoria Cleric), Niki Maggipinto (Santa Maria Fornello Pronto), Luigi Pugliese (Ristorante Scinuà), Massimo Tinelli (Hair Excellence) - invitano tutti a collaborare per costruire una Putignano più viva, attrattiva e sostenibile - "vogliamo essere una voce propositiva per la città, mettendo a disposizione le nostre competenze e lavorando in una logica di reciprocità".

Per informazioni e adesioni, visita il sito www.piccolocommercioputignano.it o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.