Putignano punta sulla storia

Premio Memorie Storia di PutignanoPutignano Ba - Dopo più di due anni dalla pubblicazione del premio “Memorie per la storia di Putignano” promosso dall’Università Popolare della Terza Età, in collaborazione con l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, si è conclusa  venerdì 14 marzo scorso una sezione del poderoso manoscritto di Giovanni Maria Casulli.

Con una cerimonia nella sala Barletta della Biblioteca Comunale di Putignano per l’assegnazione della borsa di studio alla vincitrice dott.ssa Maria Consiglia Alvino e la consegna, da parte di quest’ultima, della trascrizione riguardante Gli uomini illustri di Putignano.

La vincitrice del Bando, proveniente da Atripalda un paesino dall’avellinese, pur essendo ormai prossima nel diventare mamma, non ha voluto mancare alla cerimonia di premiazione che la vedeva protagonista.

Il progetto, partito dalla determinazione e dal generoso sostegno dell’allora presidente dell’ UPTE prof. Angela Fontana nell’accogliere l’idea del dott. Trisolini Marcello di istituire un premio per la storia di Putignano. Un piccolo progetto che via via è diventatosempre più ampio grazie al coinvolgimento delle istituzioni locali e di illustri studiosi e accademici come prof. Carmine Pinto, prof. Pietro Sisto e il prof. Giuseppe Poli.

Un impegno che è continuato in modo ininterrotto sino alla sua conclusione grazie alla perseveranza di tutti i soci UPTE e dal suo neo presidente Anna Rinaldi nel far fronte alle diverse necessità organizzative.

Nei prossimi mesi, il lavoro di trascrizione consegnato dalla dott.ssa Alvino, vedrà la suaconsacrazione definitiva in una pubblicazione della AGA editore rivolta alla realizzazione di una collana dedicata al pregevole manoscritto di Giovanni Casulli e finanziata grazie a fondi privati.

Un percorso questo che ha posto probabilmente le basi per dare inizio ad un premio strutturato – rivolto ai giovani - per la valorizzazione della memoria storica del territorio come ha evidenziato l’ass.ra alla cultura dott.ssa Rossana Delfine che sin dall’inizio ha creduto nella validità del progetto, dichiarando pubblicamente di voler destinare delle risorse per la seconda edizione.

 
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