Amanda Sandrelli, Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Simona Cavallari, Pino Quartullo, Eva Grimaldi, Daniela Poggi e Attilio Fontana tra i protagonisti
Putignano Ba - A giudicare dal comunicato diramato dal Teatro Pubblico Pugliese, non ci sono ormai più posti disponibili per l'appena annunciata stagione tratrale 2018-2019, promosso dalla locale amministrazione, in programmazione alla sala Margherita di Putignano.
Comincia il 5 dicembre con Amanda Sandrelli la nuova rassegna teatrale organizzata come sempre in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e già opzionata praticamente in sold out da tutti gli abbonati.
Amanda Sandrelli andrà in scena con La locandiera di Carlo Goldoni nell’adattamento e drammaturgia di Francesco Niccolini, con Alex Cendron, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, la regia a doppia firma di Paolo Valerio e Francesco Niccolini.
Sette spettacoli in tutto, dopo Amanda Sandrelli, Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Simona Cavallari, Pino Quartullo, Eva Grimaldi, Daniela Poggi, Attilio Fontana, la Compagnia del Sole e dulcis in fundo, Michele La Ginestra e Massimo Wertmüller. Il Comune di Putignano abbraccia anche il teatro amatoriale portando le sue espressioni sul palcoscenico del Sala Margherita: il 15 marzo il teatro ospiterà la compagnia La Cricca con lo spettacolo vincitore del premio Paolo Lippolis 2018.
E così si passa dal capolavoro di Goldoni su una delle donne più lusinghiere e pericolose (La locandiera, il 5 dicembre), al modo di vivere del Miles gloriosus di Plauto (19 dicembre), con Stella Addario, Flavio Albanese, Antonella Carone, Giovanni Guardiano, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta; e così via con commedie leggere e divertenti come Notte di follia (10 gennaio), con Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi, due personaggi agli antipodi che si incontrano un giorno in una stazione.
Ancora, in scena la storia proposta da Ettore Bassi e Simona Cavallari (Mi amavi ancora…) il 24 gennaio, che scruta nella zona privatissima di ognuno di noi, perfetto sconosciuto all’altro e di cosa possa accadere se all’improvviso l’altro dovesse metter mano alle nostre cose, documenti, telefonino. E sempre sulla scia di queste dinamiche, nevrosi, contatti, segreti e bugie nel testo di Florian Zeller (stesso drammaturgo dello spettacolo precedente Mi amavi ancora): “Amici, amori, amanti, ovvero la verità”, con la regia agile ed esperta di Enrico Maria Lamanna e un poker d’assi della commedia in azione (Quartullo, Grimaldi, Poggi, Fontana).
Michele La Ginestra e Massimo Wertmüller, invece, chiudono la stagione con Come Cristo comanda. Due soldati romani, Cassio, il centurione alla guida dei legionari al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota, e Stefano, un suo soldato, quello che diede da bere a Cristo, acqua e aceto.