Nella notte di san Giovanni, patrono di Putignano, il 23 e 24 giugno il centro storico si rituffa nel medioevo
Putignano (Ba) - Stendardi, festoni colorati, bancarelle, artigiani al lavoro. Eppoi cavalieri ricoperti di ferro che tra un combattimento e l’altro, tra un duello con spade a una mano e mezzo e singolar tenzoni con le “misericordie”, si riposano allietati da musica, focolieri e danzatrici del ventre.
Il 23 e 24 giugno prossimi, sabato e domenica, torna, ma questa volta nel centro storico di Putignano, nella piazzetta antistante la chiesa di santo Stefano e nello slargo di via Fralleone, settima edizione de la festa di san Giovanni, patrono di Putignano.
Quest’anno ricorre il 654esimo anniversario dalla bolla del 1358 con cui Papa Innocenzo VI riconobbe patrono di Putignano quel san Giovanni Battista già patrono dei cavalieri di Rodi, riusciti, dopo varie peripezie, a rientrare in possesso di un pezzo importante del loro feudo di santo Stefano.
Già dalla mattina di sabato 23 apertura del mercatino medievale. All’ora di pranzo anche per i turisti è possibile banchettare con cavalieri e popolani prenotando il giorno prima al: 347/1621672 e al 3939915066. Nel pomeriggio giochi medievali, prove di combattimento e investitura di un cavaliere. Alle 18 da piazza Plebiscito, a cura della pro Loco, visita guidata sulle tracce di san Giovanni Battista a Putignano. In serata il corteo storico con l'arrivo del balì a Putignano. Seguiranno spettacoli di fachirismo mentre si potranno degustare pietanze e bevande medievali.
Domenica 24 giugno, la mattina apertura dei banchi di vendita e artigianato. A mezzogiorno banchetto con i cavalieri. Alle 18 nuova visita guidata a cura della Pro Loco. Alle 19 la conferenza storica con il prof. Piero Sisto dell’Università di Bari su: “Il solstizio d’estate e la festa di san Giovanni”. Moderatore il prof. Giacomo Polignano. La festa si chiude con spettacoli di focoleria, danzatrici del ventre, degustazione di pietanze medievali e giostra dei cavalieri.