Sulla questione è intervenuto con una nota anche il circolo di Legambiente Putignano
Putignano Ba - Continua a far discutere l'incendio di lunedì scorso, presso il canile rifugio della Lega per la difesa del Cane di Putignano, al quale pare che ne abbia fatto seguito un secondo seppure di minore entità. Di seguito la nota di Legambiente Putignano, di solidarietà ai volontari della lega per la difesa del cane e di indignazione per l'accaduto.
'A seguito del triste e increscioso evento verificatosi qualche giorno fa presso il canile rifugio sul viale Cristoforo Colombo di Putignano, in qualità di circolo Legambiente di Putignano, sentiamo il dovere di esprimere tutto il nostro disappunto e indignazione per quanto accaduto. Innanzitutto esprimiamo solidarietà alle volontarie della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Putignano, che ogni giorno puntualmente e instancabilmente svolgono il loro preziosissimo lavoro.
Sappiamo quanto sia dura occuparsi di problematiche come il randagismo, in una città che evidentemente non ama gli animali e l'ambiente. Lo dimostra l’elevato numero di cani presenti nel nostro canile e sul territorio. La signora Irene Troilo, nel ruolo di presidente della locale sezione della Lega, con le volontarie, fa del suo meglio per arginare il problema, con tutte le difficoltà del caso e non è giusto ostacolare il loro lavoro minando la sicurezza dei cani e del territorio, appiccamdo un incendio in questo periodo, per giunta con giornate così calde.
Circostanza che mette a rischio la salute dei residenti vicini alla struttura, dei cittadini e degli animali ospiti della struttura. Per tutti questi motivi chiediamo alla locale amministrazione e a tutti i cittadini, di dedicare maggiore attenzione ai problemi del randagismo: non è un problema solo delle volontarie che se ne occupano. Sono animali integrati nel territorio e bisogna salvaguardarli. Dopotutto il grande filosofo politico M. Gandhi affermava che ‘La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali. Chi ama gli animali non far nascere randagi’.