Come per la segnaletica orizzontale, l'amministrazione putignanese sta gestendo in proprio il servizio di manutenzione, acquistando il materiale e utilizzando personale in mobilità
Putignano Ba - Nell’ottica del 'fai da te' adottato dall’amministrazione Giannandrea per il rifacimento della segnaletica orizzontale, con propri operatori e acquistando direttamente i materiali, senza quindi esternalizzare il servizio come di solito accade, il Comune di Putignano ha deciso procedere analogamente per chiudere le buche nell’asfalto.
Il principio è quello di acquistare direttamente i materiali da aziende accreditate presso il Mepa, gestendo con proprio personale il servizio, anziché affidarlo ad una ditta esterna come accadeva in passato. Il lavoro viene infatti eseguito da una cooperativa già affidataria di servizi vari per conto del Comune di Putignano, coadiuvata da alcuni lavoratori in mobilità che percepiscono la relativa indennità direttamente dall’Inps. Il tutto quindi, aggirando lungaggini e costi legati all’indizione di un’apposita gara.
Perché dunque non adottare lo stesso metodo virtuoso all’annoso problema delle buche nell’asfalto, sovente causa di gravosi contenziosi per via delle numerose richieste di risarcimento per i cosiddetti danni da insidie stradali? A tal proposito il Comune ha dunque individuato un’azienda del Trentino alto Adige, la Beton Asfalti, che ha studiato un prodotto a freddo pensato proprio per chiudere le buche stradali, diverso dal bitume a caldo normalmente utilizzato per il rifacimento dell’intero manto.
Si tratta di una mescola ottenuta da materiale interamente riciclato costituito principalmente da guaine di impermeabilizzazione dei lastrici solari. Non utilizza cioè il catrame e i soliti fissativi. Il principio è che una volta riversato e disteso il prodotto sulla buca, questi si compatta e si consolida per compressione, al passaggio degli stessi veicoli in transito. Un materiale abbastanza resistente anche al gelo e al sale che dovrebbe garantire interventi rapidi e con costi estremamente contenuti, per l’amministrazione.
Al momento sono stati acquistati 160 sacchetti da 25 chilogrammi ciascuno, per un totale di 1700 euro, compresa la segnaletica stradale e l’equipaggiamento per la posa su strada. Si tratta inoltre di un prodotto <<soddisfatti o rimborsati>>. L’azienda garantisce tale materiale al punto che, qualora l’amministrazione dovesse ritenerlo inefficace, ha la possibilità di chiederne il rimborso o la sostituzione. Ciononostante gli amministratori putignanesi hanno voluto testare questo nuovo conglomerato bituminoso con un tecnico inviato dall’azienda, anche per comprendere modalità e termini di impiego del medesimo.
Il vicesindaco di Putignano Daniele Gambardella, con il responsabile del procedimento agente PM Aldo Manfredi e una pattuglia della polizia locale hanno osservato compiaciuti l’esperimento eseguito qualche giorno fa in via San Francesco D’Assisi, ove insistevano numerose buche e parti sgretolate del manto stradale. Così come già accaduto per il rifacimento <<in proprio>> della segnaletica orizzontale, anche la competenza economica di tali interventi, resta al momento della polizia municipale, perché inerente questioni di sicurezza stradale.
La comandante, nonché dirigente comunale Dr.ssa Maria Teresa Scalini, ha incoraggiato tale soluzione <<fai da te>> presso l’amministrazione Giannandrea, avendone condiviso con quest’ultima l’indubbio risparmio economico derivante dall’esiguità delle somme impiegate per l’acquisto dei materiali, oltre al costo quasi nullo per l’esecuzione del lavoro che è, per i motivi suddetti, praticamente pari a zero.