Quasi tutte le rappresentazioni hanno registrato il 'sold-out'. Ecco il consuntivo dell'assessorato alla cultura
P utignano Ba - La rassegna teatrale alestita in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese ha registrato anche quest'anno un incremento degli Abbonamenti venduti. Dagli 82 del 2014 e i 114 del 2015, ai 147 del 2016, per un totale incassato di 14.139 euro. Incremento da imputarsi a scelte più mirate sugli spettacoli.
Più nello specifico, dai 43.108 Euro a consuntivo del 2014 con 82 abbonamenti venduti, ai 26.057 del 2015 con 114 abbonamenti, per arrivare nel 2016 con un costo a consuntivo di 33.785 con 147 abbonamenti, si evidenzia una riduzione del 25% in termini di costi rispetto al 2014, a fronte di un indubbio aumento di spettatori agli spettacoli.
Per restare in tema di costi, il consuntivo della Stagione Teatrale 2016, che comprende, oltre al costo dei singoli spettacoli, anche spese tecniche, promozionali (volantini, brochure, manifesti) e di biglietteria, è stato di 33mila euro circa, comprensiva della quota associativa annuale standard di €5144 Euro, uguale per tutti i comuni aderenti al circuito del Teatro Pubblico Pugliese. Il consuntivo della Scena dei Ragazzi invece è di circa 1900,00 Euro e si tratta, anche in questo caso, di una spesa notevolmente ridotta rispetto allo scorso anno, ma solo in termini di costi però, non certo di qualità.
Quest'anno, riferisce l’assessore alla cultura Emanuela Elba, il programma della rassegna è stato studiato pensando non solo a valorizzare forme teatrali diversificate che potessero trovare riscontro in un pubblico sempre diverso, ma anche tenendo conto di alcuni importanti anniversari, come quello dei 400 anni dalla morte di W. Shakespeare.
Ad ogni spettacolo, prosegue l’assessore, si è registrato il tutto esaurito con una partecipazione media di 229 spettatori per serata. In ogni caso, per quasi tutti gli spettacoli della rassegna, le richieste di acquisto biglietti sono state superiori ai posti di cui dispone la Sala Margherita (240).
In merito alla possibilità di sganciarsi dal circuito del TTP come suggerito dalle forze politiche di minoranza, l’assessore Elba ha ribadito che modalità diverse per la realizzazione di un evento socio-culturale quale è la stagione teatrale possano certamente essere valutate, a patto che si garantisca agli utenti la stessa qualità in termini di spettacolo e di eregoazione del servizio e soprattutto, si ottengano gli stessi risultati in termini di gradimento da parte del pubblico.