Arianna Gasparro: «Meno code in studio, più visite a casa»
Putignano Ba - C’è un nuovo medico di famiglia a Putignano: è la dott.ssa Arianna Gasparro, 34 anni, laureata in Medicina e Chirurgia a Bari con una tesi sulla assistenza dei malati di SLA e Medico di medicina generale dal 2018. Madre putignanese, è sposata, ha due figli e vive a Turi, ma per lei Putignano è sempre stata una seconda casa.
Giovane ma già con tanta esperienza: dal lavoro nel reparto di Neurologia del Policlinico, alla guardia medica, dagli Hospice alla medicina penitenziaria. Esperta e promotrice dell'allattamento al seno, proprio nell’ospedale di Putignano ha iniziato il suo progetto sperimentale “Amore liquido”, che l’ha portata a occuparsi di decine di mamme. Progetto diventato tesi di formazione, e che ancora oggi sta portando avanti continuando ad occuparsi di sostegno alle mamme che allattano.
“La medicina generale – afferma con convinzione – è la prima linea della assistenza sanitaria. Il medico di famiglia deve saper accogliere, ascoltare, proporre, spesso consolare e seguire il suo paziente nei vari percorsi di cura.”
Quali sono secondo lei i punti di forza di un buon medico di base?
La figura del medico di famiglia è fondamentale e proprio questo periodo delicato ci sta mostrando come la medicina di prossimità, quella accanto al paziente, a casa sua, è quella che può cambiare la storia di una malattia, quella che può fare la differenza. Oggi più che mai si vede il valore di un buon medico di famiglia, la sua presenza, la sua passione.
Dopo questa pandemia come cambierà il suo lavoro?
Con semplicità. Quando un paziente chiama il suo medico risponde. Dobbiamo essere presenti e anche chiamare noi per rassicurarci che tutto vada bene. Il paziente ci deve sentire vicini. Dobbiamo prenderci cura di ogni esigenza. Un’altra necessità è rispettare il tempo prezioso dei nostri assistiti. Dobbiamo fare di tutto per non lasciarli neanche un minuto nella sala di attesa o sul marciapiede davanti allo studio, e ci sono tutti gli strumenti per farlo.
Intende dunque puntare sugli strumenti di comunicazione come Internet e WhatsApp?
Prima di tutto intendo visitare tutti i miei pazienti, quando necessario presso la loro casa. Poi ovviamente sogno per la medicina generale una sburocratizzazione, in cui si riesca a stare meno tempo possibile davanti al pc e più tempo seduti accanto al paziente. C’è tutto un carico di lavoro burocratico, penso alle ricette ripetibili, alle prescrizioni dei farmaci per le malattie croniche, che può essere snellito, anche grazie agli attuali strumenti informatici. Possiamo e dobbiamo usare tutti i nuovi canali, telefono, mail, WhatsApp, e saper usare il fascicolo sanitario elettronico. Si può andare in farmacia direttamente con la tessera sanitaria senza passare dallo studio medico per ritirare la ricetta. Questo tempo "guadagnato", non solo evita le code a chi ha bisogno "solo" di una ricetta, ma consente di dedicare il tempo necessario per rispondere a tutte le domande di salute dei nostri assistiti.
Cosa si aspetta da questa nuova esperienza?
Entro a Putignano in punta di piedi, consapevole del momento delicatissimo che stiamo vivendo. Sono qui per mettere a disposizione la mia esperienza e il mio entusiasmo e per sostenere la salute dei pazienti che vorranno scegliermi come loro medico di famiglia. Dal compimento dei sei anni in poi, è possibile iscriversi al medico di famiglia che si preferisce recandosi all’anagrafe sanitaria.
Lo studio medico della dottoressa Arianna Gasparro è già operativo, in via Stefano Senna 1/A, aperto lunedì e giovedì pomeriggio e martedì, mercoledì e venerdì mattina, ma con ampia disponibilità per appuntamento in tutto l'arco della giornata. Per ogni esigenza e informazione si può chiamare il numero tel. 320.6006074 o tramite WhatsApp.