Il presidente Michele Emiliano ha firmato una nuova ordinanza, la N.56 per la scuola in vigore per i prossimi 15 giorni in Puglia. Il testo integrale dell'ordinanza a fine pagina
Bari - Nuova stretta per la didattica in presenza, tutte le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse per le prossime due settimane, a causa del diffondersi della variante inglese del Covid. Questo secondo l'accordo firmato dall'assessore per il diritto allo Studio, Sebastiano Leo, con i sindacati di categoria dopo un incontro avvenuto ieri sera, durante il quale è stato sottoscritto il documento che detta le linee generali per la nuova ordinanza del governatore Michele Emiliano attesa in mattinata.
Verrà utilizzata la didattica a distanza al 100% e intrapresa una campagna di vaccinazione per tutto il personale scolastico.
"Dobbiamo vaccinare tutti nelle scuole, sino a quando non avremo vaccinato tutti io credo sia giusto rimanere a casa", aveva anticipato Emiliano ieri mattina.
Le organizzazioni sindacali hanno imposto didattica digitale integrata (a distanza) per tutte le scuole durante l'incontro con la regione. Vi saranno possibili deroghe a discrezione dei dirigenti scolastici.
Annullato lo sciopero indetto per il 22 febbraio contro la Didattica a Distanza "a richiesta" proclamato dai sindacati della scuola.
L’assessore alla Salute della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, questa mattina a Bari per l'avvio della campagna vaccinale degli operatori scolastici, ha confermato che dal 22 febbraio al 5 marzo tutti gli studenti pugliesi di ogni ordine e grado seguiranno le lezioni in didattica digitale integrata.
Il testo integrale della nuova ordinanza
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato questa mattina l’ordinanza n.56:
"Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19".
L’ordinanza dispone con decorrenza da lunedì 22 febbraio e sino a tutto il 5 marzo 2021:
- Le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e i CPIA adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI), secondo quanto previsto dal DM 89/2020 recante l’adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020 n.39, riservando, sulla base della valutazione dell'autonomia scolastica, l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
- È data facoltà alle Istituzioni Scolastiche di ammettere in presenza gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, purché, complessivamente, non venga superato il limite del 50% della popolazione scolastica per ogni singola classe o sezione d’infanzia.
- Le Istituzioni Scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.
- Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso.
- La presente Ordinanza è pubblicata sul BURP, nonché inserita nella Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale; viene trasmessa, per gli adempimenti di legge, al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della Salute, al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ai Prefetti delle province ed ai Sindaci dei comuni pugliesi.
Dichiarazione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:
“La variante inglese del coronavirus così come le altre varianti che man mano si stanno registrando in Italia, rappresentano un nuovo elemento di pericolosità per la salute pubblica, come ci dicono gli esperti, perché si trasmettono molto più velocemente. Con la nuova ordinanza sulla scuola cerchiamo di trovare un punto di equilibrio tra i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.
Dobbiamo da un lato assolutamente limitare la circolazione del virus in queste settimane per evitare scenari imprevedibili e critici. La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma al contempo va garantito il diritto all’istruzione a quegli studenti che per bisogni educativi speciali, disabilità, attività di laboratorio essenziali per la loro formazione, o per esigenze familiari non diversamente affrontabili, hanno assoluta necessità di frequentare in presenza le lezioni: per questi casi, le istituzioni scolastiche potranno aprire alla presenza sino a un massimo del 50% per classe.
Da oggi sono partite le vaccinazioni del personale scolastico della scuola, fatto questo di fondamentale importanza. Avendo già i vaccini e avendo la possibilità della didattica digitale integrale rischiare la salute – soprattutto di insegnanti e operatori scolastici che per età sono più esposti alle conseguenze del covid – sarebbe irresponsabile. Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita. Adesso è arrivato il momento di vaccinarli prima di esporli nuovamente ai pericoli legati alle varianti del covid.
Comprendo le difficoltà delle famiglie e del mondo della scuola, ma lo sforzo che si sta facendo è finalizzato alla tutela e al bene di tutti. Questa ordinanza è stata ampiamente discussa e meditata con i sindacati della scuola, alla fine abbiamo trovato in questo testo il punto di intesa: li ringrazio per aver revocato lo sciopero indetto per lunedì che avrebbe provocato ulteriori disagi alle famiglie pugliesi”.