Calato il sipario sul campionato, il lavoro dei dirigenti del sodalizio putignanese è entrato nel vivo per definire al meglio una nuova annata sportiva
Putignano Ba - È passato poco più di un mese dall’ultima giornata di campionato 2020-21 che vedeva la UISP’80 Pallamano Putignano impegnata in quel di Crotone per l’ultimo atto di una lunga e logorante stagione.
Calato il sipario sul campionato, però, il lavoro dei dirigenti del sodalizio putignanese non è per niente terminato, anzi è entrato nel vivo per definire al meglio una nuova annata sportiva, speriamo più “normale” di quella appena terminata.
Dopo un mese di lavoro la situazione ora appare decisamente più delineata e pertanto i tempi sono maturi per poter svelare al nostro pubblico le prime novità della stagione 21-22. La prima notizia è sicuramente la scelta, presa di comune accordo con il tecnico, di non rinnovare l’incarico di mister Perrini come allenatore della prima squadra.
Una scelta sicuramente non facile, ma figlia dei tempi e della volontà del mister di dedicare più spazio alla famiglia, cosa non sempre conciliabile con gli impegni quotidiani che richiede allenare una prima squadra. Mister Perrini comunque non abbandonerà la società in quanto ha accettato di assumere per il prossimo anno il ruolo di direttore tecnico e sportivo della UISP’80. A lui il compito di costruire la squadra del prossimo anno, pescando dalle giovanili e dal mercato gli atleti in grado di migliorare la rosa.
Si chiude così un ciclo di 4 anni in cui ci sono stati tanti momenti belli, alternati, come sempre nella vita a alcuni momenti più duri. Certamente il punto più alto del ciclo rimane la Final 8 di Borgo San Lorenzo per la promozione in A1.
Per chiarire meglio il ruolo di Domenico Perrini e per incominciare a presentare la stagione che verrà abbiamo posto alcune domande al diretto interessato.
Ciao Domenico, dopo 4 stagioni possiamo dire che un ciclo piuttosto importante si è chiuso. Vuoi fare un bilancio di queste stagioni?
“Nonostante ho avuto diverso tempo per riflettere e ponderare questa scelta per me è ancora molto difficile accettare di dover smettere i panni del mister. Purtroppo gli impegni familiari mi impongono di fare un passo indietro. Personalmente non sono ancora in grado di fare un bilancio di questi anni senza incorrere nell’emozione.
Con la maggior parte dei ragazzi tra l’altro ho trascorso molto più di quattro anni, ma credo che rimarrò profondamente legato a tutti loro. A poco a poco ho imparato a conoscerne ogni espressione, ogni ombra e ogni smorfia che potevano nascondere la loro carica, la grinta, ma anche la stanchezza o la paura.
Ora una nuova avventura mi aspetta. Una nuova sfida da affrontare e vivere nel miglior modo possibile per continuare a crescere anche sotto altri aspetti sportivi e non.
Ringrazio di cuore tutti i ragazzi per tutte le emozioni che mi hanno regalato, per gli abbracci, i sorrisi e gli sguardi d’intesa.”
Dopo 4 stagioni impegnative sul campo ora hai deciso, insieme alla società, di fare un passetto indietro passando dalla panchina alla scrivania. Quali saranno precisamente i tuoi incarichi?
“A riguardo degli incarichi, pur di rimanere vicino al mondo della pallamano, la società mi ha proposto di ricoprire il ruolo di direttore sportivo che mi avrebbe permesso di rimanere, comunque, molto vicino al campo. Oltre questo, ho chiesto che fosse introdotta una figura che fungesse da collante tra i tecnici dei vari settori come è appunto quella del direttore tecnico. Puntualizzo che non ho né i poteri, né l’autorità e nemmeno quell'esperienza che hanno altri tecnici più qualificati del sottoscritto, però credo che una figura che metta in collegamento e che cerchi il confronto tra i vari tecnici sia importante per la crescita del movimento putignanese in generale e dei tecnici e dei ragazzi in particolare.”
Oltre all’allestimento della prima squadra ti occuperai del coordinamento tecnico di tutte le formazioni giovanili, interfacciandoti con tutti i tecnici di categoria. Quanto è importante per la crescita dei giocatori avere una stessa filosofia di gioco? Ci sarà un indirizzo comune sul lato tattico da seguire?
“Come detto in precedenza la crescita dev'essere collettiva in tutto il movimento pallamano Putignano, solo così potremo raggiungere degli obiettivi importanti, e potremmo farlo divertendoci e facendo divertire. Ad ogni modo non ci saranno delle filosofie di gioco collettive, non andrò ad imporre una mia idea, ma promuoverò una cultura del lavoro di sistema che metta nelle migliori condizioni i tecnici al fine di poter lavorare per migliorare i singoli e di conseguenza generare una crescita collettiva della squadra.”
Conosci bene la i ragazzi della prima squadra, sicuramente sono in corso i colloqui con loro e con il nuovo tecnico (che verrà presentato a breve) per porre le basi della prossima stagione. Quali saranno i capi saldi della prossima stagione? Ci saranno rinforzi dal mercato?
“Stiamo parlando con i ragazzi per prospettargli quali sono i nostri programmi e gli obiettivi che vorremmo raggiungere. Ovviamente ci vorrà del tempo ed è per questo che cercheremo di confermare in blocco il roster già amalgamato nella scorsa stagione inserendo dei ragazzi che provengono dai settori giovanili, successivamente valuteremo se rinforzare ulteriormente la squadra.”
Ringraziamo Domenico Perrini per il tempo che ci ha dedicato e vi invitiamo a restare collegati alle nostre frequenze perché a breve provvederemo a svelare il nuovo tecnico della prima squadra e altre succose novità.
Ufficio stampa UISP’80 Pallamano Putignano