Suoni, maschere e gastronomia nel cuore dell'affollato centro storico cittadino
Putignano Ba - Ripopolare gli spazi comuni in occasione di feste ed eventi è sempre un emozione soprattutto dopo un lungo periodo di pausa forzata. Questo è successo per la sedicesima volta “non consecutiva” anche nel centro storico di Putignano, durante il periodo di Carnevale.
Il tutto grazie alla realizzazione del consueto evento che ogni anno regala emozioni e divertimento da fruire in un percorso articolato tra vie e piazze colorate di sapori e situazioni d’intrattenimento semplici alla portata di tutti.
Un tempo erano i bassi in disuso (iusi) a caratterizzare questa manifestazione che oggi hanno lasciato il posto a slarghi e vicoli che, per l’occasione, si trasformano in aree addobbate per accogliere turisti ed avventori pronti ad immergersi nello scenario del Carnevale popolare tra gastronomia tipica, concertini e spettacoli.
Un tripudio di colori e suoni emanati da circa 20 postazioni diluite in maniera omogenea su un itinerario circolare da percorrere e scoprire in ogni suo angolo.
È Peccato N’de Jos’r, questo è il nome dell’edizione 2023 di un appuntamento annuale che ha strizzato l’occhio alla sensibilizzazione ambientale, al riutilizzo, all’inclusione e all’integrazione sociale.
Infatti si sono utilizzate scenografie di recupero (pannelli, mobili, manufatti in cartapesta), si sono limitate le emissioni sonore grazie al parsimonioso utilizzo di amplificazioni, si sono utilizzati strumenti musicali a basso impatto, si sono utilizzati ingredienti a Km. Zero, si sono coinvolti soggetti fragili, immigrati e i ragazzi della Zen Z. A tal proposito oltre le migliaia di bandierine disseminate lungo tutto il circuito, sono stati installati dei coriandoli giganti realizzati dagli alunni dei due istituti comprensivi di Putignano (minzele-parini e de Gasperi-Stefano da Putignano) e dai bambini delle scuole d’infanzia San Nicola, Perrone Karusio e Chiara Lubich. Il Progetto, voluto dall’assessorato Alla Cultura e dalla Fondazione del Carnevale, dal titolo “dona un coriandolo e ricevi allegria”, nasce dall’ascolto di una favola per poi utilizzare il cartone di recupero e trasformarlo in una scenografia unica e sostenibile abilmente installata da 3 residenti particolarmente attivi.
Tutto questo perché il soggetto organizzatore (Trullando) è fermamente determinato a sfruttare e valorizzare in rete le potenzialità di un territorio da proteggere ancora fortunatamente detentore di potenzialità capaci di creare opportunità occupazionali a vantaggio delle fasce deboli e dei giovani.
Proprio il Carnevale con la sua cartapesta ed i suoi coriandoli rappresenterebbe l’esempio lampante di riutilizzo di materiali di scarto! Ma il Carnevale non è solo cartapesta e coriandoli, è anche divertimento, contatto umano, promozione e valorizzazione del territorio, turismo, integrazione, inclusione sostenibilità. Questa briosa manifestazione si identifica nel progetto È Peccato, mission socio-ambientale che il soggetto organizzatore intende perseguire in tutte le sue attività esistenti e da inventare perché rispettare un territorio è una scelta responsabile a beneficio dei nostri figli.
Qualcosa quindi è successo nel centro storico di Putignano, grazie al coinvolgimento di circa 300 soggetti tra artisti, gastronomi ed operatori d’ogni genere che insieme ad un discreto numero di residenti hanno messo in piedi una rete esecutiva di comunità rispettosa della sua tradizione popolare nel luogo d’origine.
Degna di nota è stata la partecipazione dei giovani under 25 che nella loro primissima esperienza, si sono distinti nell’attivazione di un’area decisamente fuori mano rispetto al circuito consueto mettendo in scena una proposta folkloristica musicale in abbinamento ad una gastronomica in stile contadino circondata da allestimenti di recupero. Il tutto ha reso la piccola piazzetta di via Fralleone la postazione più visitata probabilmente grazie all’entusiasmo che questi ragazzi hanno trasmesso in maniera semplice e spontanea. Identico fenomeno si è verificato in piazza Plebiscito dove un collettivo sempre di giovani e talentuosi ragazzi si è distinto nella gestione, con standard professionali, di una programmazione musicale abbinata a concerti e selezioni d’intrattenimento che hanno soddisfatto i gusti di tutte le tipologie di avventori e curiosi.
Non sono mancati disagi ed imprevisti in considerazione soprattutto delle migliaia di visitatori che hanno letteralmente preso d’assalto Putignano ed il suo centro storico. Disagi prontamente monitorati dagli organi di controllo e sicurezza, volontari e dall’azienda Navita s.r.l. che ha garantito la tempestiva bonifica dei luoghi dai rifiuti.
L’evento nella sua sedicesima edizione è stato organizzato dall’associazione Trullando in stretta collaborazione con Fondazione del Carnevale di Putignano, gode del patrocinio del Comune di Putignano e della partnership istituzionale di ANPIT Italia e Banca Popolare di Puglia e Basilicata.